Eccoci alla 2° tappa del nostro viaggio tra Veneto e Friuli, dalla Diga del Vajont a Sauris..Ci aspetteranno strade innevate, passi alpini, gallerie scavate nella roccia con spettacolari stalagtiti di ghiaccio.. Niente può fermare la nostra Motorhome Tuono/Fragolina e niente soprattutto può fermare papà Paolo, il nostro grande autista che anche su strade strette e impervie va avanti guidando con estrema perizia, attenzione e senza paura..
Ci lasciamo alla spalle la Diga del Vajont per dirigerci verso Sauris, nella Carnia, patria del prosciutto omonimo che avremo occasione di gustare ed apprezzare.. 🙂
Per arrivare a Sauris passiamo da Lorenzago di Cadore, luogo di villeggiatura di Papa Woytila prima e di Papa Ratzinger poi imbocchiamo la Strada Statale 52 – della Carnia che ci porterà verso il Passo della Mauria, il valico alpino di 1298 metri, che mette in comunicazione il Veneto con il Friuli-Venezia Giulia. La strada è ricca di curve in contro pendenza immerse, nel nostro caso, in un innevato paesaggio alpino che non ci spaventa ma ci incuriosisce e ci fa sempre di più venire voglia di andare avanti e di scoprire come sarà il piccolo paese dove dormiremo questa notte.. Il Passo della Mauria ci conduce a Forni di Sopra ma da qui bisogna proseguire in direzione Sauris per la SP73, la strada si arrampica su per la valle ma consente un viaggio tranquillo e scorrevole. Verso la fine bisogna passare 3 gallerie, di cui due abbastanza lunghe (600, 250, 650 metri rispettivamente). Le gallerie sono in salita con pendenza ragguardevole, scavate su roccia viva. Elemento caratteristico è la pavimentazione in pavé. Alla fine ci accoglie il Lago di Sauris, un lago di origine artificiale che si trova a circa 977 metri. Quello che ci colpisce maggiormente è il color smeraldo delle sue acque.
Arriviamo a Sauris che sono circa le 17:30 giusto in tempo per entrare nello spaccio del Salumificio Wolf e fare qualche acquisto prima di sistemarci nell’area sosta camper messa a disposizione gratuitamente, con acqua e corrente elettrica, dal salumificio stesso.. Posizione bellissima, siamo solo noi immersi nella neve con attorno boschi e montagne.. Stanchi morti dopo il viaggio lungo, ceniamo e andiamo subito a ninna perché il giorno dopo ci aspettano nuove avventure tutte da scoprire..
Sauris è un comune italiano di 412 abitanti della provincia di Udine, è il comune più alto della regione (1212 metri) ed è un’isola linguistica germanofona.
Ci svegliamo come sempre di buon mattino, colazione e si esce alla scoperta di Sauris.. Bellissima giornata, sole limpido, aria fresca e pulita.. Sofia ed Elisa sono felicissime perché c’è la neve e ci divertiamo tantissimo anche noi.. Quant’è bella la vita da camper.. quasi quasi non torneremmo nemmeno a casa.. Infatti dopo Sauris ci aspettano altre avventure, verso Cividale del Friuli e verso il Mare.. Ma per gli altri racconti bisognerà aspettare ancora un pochino.. Continuate a seguirmi!!
Qui di seguito i link utili relativi alla nostra tappa di Sauris:
- Comune di Sauris:
http://www.sauris.org/ - Prosciuttificio Wolf e area di sosta camper:
http://www.wolfsauris.com/
http://www.turismofvg.it/Aree-Camper/Parcheggio-a-Sauris
https://www.camperonline.it/area-di-sosta/C-o-Prosciuttificio-Wolf_6450
A questo punto posso solo invitarvi al ristorante friulano vicino a casa mia in via Padova ( via Toselli).il proprietario è proprio di Sauris.E il vino Schioppettino va giù che è una meraviglia!
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Salve Prof, quando vuole.. buon cibo, buon vino e ottima compagnia non si rifiutano mai!!
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