Sostare in camper.

Pratici e comodi, i viaggi in camper vi assicurano mobilità, autonomia ed indipendenza.

Tra gli innumerevoli vantaggi vi è la gestione delle tempistiche: non ci si deve affannare per seguire tabelle di marcia troppo rigodé, correre verso le stazioni per non perdere treni oppure seguire i rigorosi orari di check-in e check-out degli alberghi.

Per affrontare un viaggio in camper bisogna comunque essere organizzati per ogni eventualità ed informarsi bene per quanto riguarda i luoghi di sosta:

1. dove lasciare il camper?

2. come muoversi?

Una serie di caratteristiche da tenere in considerazione e che ho deciso di analizzare così da potervi godere una vacanza rilassante, divertente e senza intoppi.

Le piazzole di sosta: quali elementi ricercare e a cosa stare attenti.

L’ideale per una piazzola di sosta è la presenza di ombra: durante le alte temperature estive l’ombra donerà un naturale sollievo. In generale che si tratti dell’ombra di alcuni alberi oppure di una struttura apposita con teli o pannelli è consigliato ricercare uno spot fresco e riparato.
Passiamo poi al terreno, in quanto anche questo dovrebbe incidere sulla vostra scelta: l’asfolto è sicuramente molto comodo e si tiene facilmente in ordine, ma volendo sostare più a lungo,aprire il tendalino e fare qualche grigliata l’ideale è una bella piazzola erbosa. Per quanto riguarda il corridoio di accesso alle piazzole l’ideale è una superficie con della ghiaia grossa, così che in caso di pioggia l’acqua scorra nel terreno e non crei del fango. E’ utile dunque che nell’organizzazione delle soste venga prese in considerazione la presenza di questi diversi tipi di terreno.

Ulteriore fattore da considerare se possedete un camper è certamente la grandezza della piazzola: la lunghezza media è di sei o sette metri, dipendentemente dal vostro mezzo, inoltre per quanto riguarda la larghezza dovrà permettervi di aprire la veranda e avere un minimo di privacy. Per chi possiede un caravan la soluzione più comoda sarà parcheggiare l’auto accanto al mezzo.
Infine ricordatevi che nelle aree di sosta devono essere presenti la colonna per il carico dell’acqua e ad un tombino per lo scarico.

La presenza della navetta o l’eventuale vicinanza al centro abitato.

Questo può sembrare un dettaglio inutile per i possessori di caravan o di tenda, visto che sono comunque dotati della propria auto, ma chi possiede e si sposta con un camper, la presenza di un servizio navetta risulta fondamentale per visitare al meglio il territorio, raggiungere stabilimenti balneari o sciistici. I costi normalmente non risultano molto alti e anzi spesso sono compresi anche nel costo della sosta. In caso non fosse presente la navetta ideale sarebbe la vicinanza al centro magari raggiungibile con una bella pista ciclabile.

Bagni e toilettes

La loro presenza è un plus per i campeggiatori: la presenza e le condizioni di bagni e ulteriori strutture è sicuramente oggetto di attenzione.
Innanzitutto se viaggiate durante la stagione invernale sarà utile verificare che queste zone siano riscaldate (e potrebbe risultate utile anche durante notti estive più fresche) e poi che siano dotate di asciugacapelli e strutture apposite per i disabili. Che siano più comode rispetto alla vostra piazzola, curate e sempre pulite.

Energia elettrica e scarico e carico delle acque

Quando si viaggi in camper bisogna tenere conto di ogni dettaglio organizzativo e quando si fanno delle soste è utile verificare la posizione degli attacchi per la corrente: ogni piazzola dovrebbe avere il suo, così che non si trovino in giro per il parcheggio metri e metri di fili, che possono risultare molto pericolosi. In ogni caso è utile essere attrezzati e portare con sé delle prolunghe e degli adattatori.
Altro fattore è il carico e scarico delle acque: è auspicabile trovare una una struttura con una ampia zona di manovra, che non abbia muretti o pali che possono intralciare, e che risulti lontana e separata dalle piazzole.

Altri piccoli dettagli che fanno la differenza.

Si sa che se ci si è trovati bene in un luogo si è più propensi a ritornarci e a consigliarlo agli amici: quali sono allora le piccole accortezze che fanno davvero sentire in vacanza? Si parla ad esempio della presenza di un bar per la colazione, dove sia anche possibile comprare quotidiani, riviste, oppure di aree apposite per i nostri amici a quattro zampe e per i bambini, dove magari possano giocare liberamente.

Altri punti a favore sono la presenza di un mini market dove rifornirsi dei beni di prima necessità senza doversi per forza muovere fino al paese più vicino.


Più di tutte queste cose, quello che colpisce una persona sono la disponibilità e la cortesia di chi lavora in queste aree ed assiste le persone in caso di bisogno: questo è ciò che davvero invoglia una persona a tornare e a consigliare a conoscenti e parenti una determinata struttura.

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