Pulizie di primavera.

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Torna la bella stagione e per chi ha usato poco il camper durante l’inverno è la stagione perfetta per una serie di pulizie prima di ripartire.

Il camper necessita di una bella pulizia di primavera, più profonda rispetto a quella che siamo soliti dare per ogni uscita.
Infatti è possibile che il mezzo sia rimasto inutilizzato per un certo periodo di tempo durante la stagione invernale ed è bene dedicargli le dovute cure, prima di ricominciare ad utilizzarlo con una certa frequenza nel corso a partire dalla primavera.
Il consiglio è di affrontare le pulizie di primavera step by step, così da non affaticarci troppo e avere cura di ogni minimo dettaglio.

Queste sono le attività che mammacamperista mette in pratica quando arriva il primo sole primaverile.

Pulizia e decluttering delle dispense e del frigorifero

Il primo step consiste in una verifica accurata di tutto quello che abbiamo nei vari armadi del camper, ed un conseguente decluttering delle cose che risultano perfettamente inutili per le nostre vacanze.
Per fare questo lavoro in maniera accurata senza che ci sfugga niente, svuotiamo completamente tutti i vani del camper e procediamo con calma e precisione.
Ci saranno sicuramente cose da buttare, ma anche oggetti che andranno semplicemente tolti, perché hanno avuto una funzione durante le vacanze invernali ma sono inutili nel periodo estivo: raccogliamo tutto e riponiamoli a casa.
Per quanto riguarda la dispensa della cucina dove siamo soliti riporre gli alimenti, verifichiamo attentamente le scadenze dei prodotti che abbiamo così da evitare fastidiosi problemi come insetti vari, formiche o peggio.

Una volta svuotati tutti i mobiletti, passiamo l’aspirapolvere al loro interno e successivamente un detergente disinfettante, lasciamo agire qualche minuto e passiamo un panno. Solo successivamente riponiamo i prodotti rimasti integri e facciamo una lista di tutto quello che ci servirà per le prossime uscite.
Lo stesso procedimento andrà adottato per la pulizia del frigorifero che andrà completamente igienizzato con acqua calda, aceto e limone, che svolgono un’efficace azione disinfettante ma anche di eliminazione degli odori sgradevoli. Smontiamo tutti i ripiani, puliamo tutto con cura e ricordiamo di lasciare l’anta del frigo socchiusa per evitare che si ricrei il cattivo odore.

Aspirare e disinfettare le superfici

Completata la pulizia dei diversi vani e del frigorifero, procediamo ad aspirare l’intera superficie del camper, avendo cura di farlo anche negli angoli più nascosti.

Aspiriamo per bene anche le cassapanche ed il portabagagli e procediamo ad igienizzare con cura il lavello ed i pensili anche all’esterno, aiutandoci con un panno in microfibra ed un detergente specifico, che ci permetterà di restituire brillantezza alle superfici.
Solo successivamente potremmo passare l’elettrodomestiche a vapore per dare una forte igienizzata dappertutto, andando così a sterminare tutti i batteri e gli acari. Il mio consiglio è di aggiungere all’acqua delle gocce di essenza profumata: l’effetto finale sarà stupefacente e l’interno del nostro camper sarà davvero pulito a fondo e pronto per ospitarci nella prossima vacanza.

Igienizzazione del serbatoio dell’acqua

Procediamo ora svuotando totalmente il serbatoio, aspirando con lo strumento apposito tutto il deposito di acqua e di altri residui eventuali. Possiamo anche inserire un prodotto igienizzante specifico per una pulizia più accurata, facciamo scorrere l’acqua dei rubinetti ed infine passiamo uno straccio.
Completata questa operazione riempiamo il serbatoio di acqua pulita e aggiungiamo una di quelle bustine disinfettanti che esistono in commercio per essere certi di avere l’acqua potabile fino alla prossima primavera.

Pulizia dello scarico del nero

Per pulire lo scarico del nero, chi possiede un serbatoio nautico potrà riempirlo attraverso una pompa dal wc e far risciacquare fino a quando l’acqua non sarà completamente limpida.

Per chi invece avesse uno scarico estraibile sarà sufficiente comperare un prodotto apposito, versarlo nella tanica di acqua, lasciarlo agire per il tempo indicato e puoi svuotarla.

Pulizia esterna del camper

Per pulire il camper esternamente basterà versare in un secchio dell’acqua calda ed un detersivo per auto, prendere uno spazzolone e procedere così ad insaponare e spazzolare con cura le varie parti del mezzo. Risciacquiamo tutto per bene, avendo cura di non lasciare residui di sapone e tutto tornerà a brillare. Fidatevi, molto meglio procedere con questo metodo classico anziché con l’idropulitrice che rischierebbe di rovinare la carrozzeria sverniciandola.
Quest’ultima possiamo invece utilizzarla per pulire la parte sottostante, così da agevolarci nel lavoro e togliere per bene fango e salsedine.

Tagliando dal meccanico

Il consiglio finale è di portare prima dell’inizio della stagione estiva il nostro camper in officina, per fare un controllo accurato del motore, dei freni e di tutti gli aspetti tecnici di cui si deve tener conto per viaggiare in totale sicurezza e senza inconvenienti durante i nostri tragitti.

Ora che il nostro compagno di viaggi è perfettamente pulito e profumato ed ogni sua parte è stata messa in sicurezza sarà bellissimo viaggiare, senza pensieri nè preoccupazioni.

Sostare in camper.

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Pratici e comodi, i viaggi in camper vi assicurano mobilità, autonomia ed indipendenza.

Tra gli innumerevoli vantaggi vi è la gestione delle tempistiche: non ci si deve affannare per seguire tabelle di marcia troppo rigodé, correre verso le stazioni per non perdere treni oppure seguire i rigorosi orari di check-in e check-out degli alberghi.

Per affrontare un viaggio in camper bisogna comunque essere organizzati per ogni eventualità ed informarsi bene per quanto riguarda i luoghi di sosta:

1. dove lasciare il camper?

2. come muoversi?

Una serie di caratteristiche da tenere in considerazione e che ho deciso di analizzare così da potervi godere una vacanza rilassante, divertente e senza intoppi.

Le piazzole di sosta: quali elementi ricercare e a cosa stare attenti.

L’ideale per una piazzola di sosta è la presenza di ombra: durante le alte temperature estive l’ombra donerà un naturale sollievo. In generale che si tratti dell’ombra di alcuni alberi oppure di una struttura apposita con teli o pannelli è consigliato ricercare uno spot fresco e riparato.
Passiamo poi al terreno, in quanto anche questo dovrebbe incidere sulla vostra scelta: l’asfolto è sicuramente molto comodo e si tiene facilmente in ordine, ma volendo sostare più a lungo,aprire il tendalino e fare qualche grigliata l’ideale è una bella piazzola erbosa. Per quanto riguarda il corridoio di accesso alle piazzole l’ideale è una superficie con della ghiaia grossa, così che in caso di pioggia l’acqua scorra nel terreno e non crei del fango. E’ utile dunque che nell’organizzazione delle soste venga prese in considerazione la presenza di questi diversi tipi di terreno.

Ulteriore fattore da considerare se possedete un camper è certamente la grandezza della piazzola: la lunghezza media è di sei o sette metri, dipendentemente dal vostro mezzo, inoltre per quanto riguarda la larghezza dovrà permettervi di aprire la veranda e avere un minimo di privacy. Per chi possiede un caravan la soluzione più comoda sarà parcheggiare l’auto accanto al mezzo.
Infine ricordatevi che nelle aree di sosta devono essere presenti la colonna per il carico dell’acqua e ad un tombino per lo scarico.

La presenza della navetta o l’eventuale vicinanza al centro abitato.

Questo può sembrare un dettaglio inutile per i possessori di caravan o di tenda, visto che sono comunque dotati della propria auto, ma chi possiede e si sposta con un camper, la presenza di un servizio navetta risulta fondamentale per visitare al meglio il territorio, raggiungere stabilimenti balneari o sciistici. I costi normalmente non risultano molto alti e anzi spesso sono compresi anche nel costo della sosta. In caso non fosse presente la navetta ideale sarebbe la vicinanza al centro magari raggiungibile con una bella pista ciclabile.

Bagni e toilettes

La loro presenza è un plus per i campeggiatori: la presenza e le condizioni di bagni e ulteriori strutture è sicuramente oggetto di attenzione.
Innanzitutto se viaggiate durante la stagione invernale sarà utile verificare che queste zone siano riscaldate (e potrebbe risultate utile anche durante notti estive più fresche) e poi che siano dotate di asciugacapelli e strutture apposite per i disabili. Che siano più comode rispetto alla vostra piazzola, curate e sempre pulite.

Energia elettrica e scarico e carico delle acque

Quando si viaggi in camper bisogna tenere conto di ogni dettaglio organizzativo e quando si fanno delle soste è utile verificare la posizione degli attacchi per la corrente: ogni piazzola dovrebbe avere il suo, così che non si trovino in giro per il parcheggio metri e metri di fili, che possono risultare molto pericolosi. In ogni caso è utile essere attrezzati e portare con sé delle prolunghe e degli adattatori.
Altro fattore è il carico e scarico delle acque: è auspicabile trovare una una struttura con una ampia zona di manovra, che non abbia muretti o pali che possono intralciare, e che risulti lontana e separata dalle piazzole.

Altri piccoli dettagli che fanno la differenza.

Si sa che se ci si è trovati bene in un luogo si è più propensi a ritornarci e a consigliarlo agli amici: quali sono allora le piccole accortezze che fanno davvero sentire in vacanza? Si parla ad esempio della presenza di un bar per la colazione, dove sia anche possibile comprare quotidiani, riviste, oppure di aree apposite per i nostri amici a quattro zampe e per i bambini, dove magari possano giocare liberamente.

Altri punti a favore sono la presenza di un mini market dove rifornirsi dei beni di prima necessità senza doversi per forza muovere fino al paese più vicino.


Più di tutte queste cose, quello che colpisce una persona sono la disponibilità e la cortesia di chi lavora in queste aree ed assiste le persone in caso di bisogno: questo è ciò che davvero invoglia una persona a tornare e a consigliare a conoscenti e parenti una determinata struttura.

Come scegliere il miglior riscaldamento per il camper.

Durante la stagione invernale, se si vuole stare in camper è fondamentale avere a bordo un buon sistema di riscaldamento. Qualsiasi veicolo viene dotato di questi sistemi, e perciò non sempre ci si preoccupa di prestare attenzione alle caratteristiche e alle prestazioni dell’impianto.

Per questo è fondamentale sapere bene come funzionano.

Ma quali sono le principali soluzioni di riscaldamento? E quali scegliere? Come ci si scalda in un camper?

In camper in inverno!

Le soluzioni di riscaldamento per un camper son principalmente due, e si differenziano per la tipologia di carburante utilizzato: gas (GPL) o gasolio.

I sistemi di riscaldamento alimentati a gas sono spesso abbinati a un boiler, mentre la caldaia è abbinata a una serie di bocchette che rilasciano l’aria calda in tutti gli ambienti del camper. Questa soluzione è tanto più efficiente ed efficace all’aumentare della potenza della stufa, e del numero delle bocchette. Generalmente le stufe a gas hanno una potenza che varia dai 4 ai 6 Kw.

I sistemi di riscaldamento alimentati a gasolio sono molto efficienti in termini di consumi energetici e versatilità d’utilizzo. Consumano poca elettricità e consentono di risparmiare sul consumo delle bombole del gas.

Esistono un’infinità di proposte e dispositivi sul mercato per il riscaldamento di un camper. Tuttavia, ci sono due soluzioni che sono sicuramente tra le più apprezzate e diffuse:

Le marche più famose ed usate.

Webasto:

si tratta di sistemi di riscaldamento ad aria appositamente sviluppati per la cellula abitativa del camper. Consumi energetici ridotti, silenziosità ed economicità sono i principali punti di forza di questi dispostivi. Sono tra i più apprezzati dai camperisti perché molto semplici da installare e configurare; possono essere montati esternamente, oppure all’interno del veicolo; possono diventare la principale soluzione di riscaldamento, oppure essere abbinati a un impianto già preesistente.

Truma:

questi sistemi di riscaldamento offrono una grande versatilità d’utilizzo. Possono essere utilizzati sia con alimentazione elettrica a 230 V, essere alimentati a gasolio, o in alternativa essere impostati con un funzionamento misto per ottimizzare i consumi.

La scelta più conveniente

I sistemi di riscaldamento che ho analizzato presentano entrambi vantaggi e svantaggi, motivo per cui non è semplice definire quale sia la scelta migliore da fare. Cerchiamo di comprendere, quindi, quali sono i punti di forza dell’una e dell’altra soluzione, in modo da poter effettuare una scelta consapevole e coerente con le proprie esigenze.

I sistemi con alimentazione a gas sono sicuramente quelli più “puliti”, necessitano di minore manutenzione e non producono residui col passare del tempo. I consumi elettrici sono esigui, anche in fase di accensione e spegnimento, e sono quindi un’ottima soluzione per chi ama il campeggio libero. Lo svantaggio più importante di questa soluzione è però il consumo di gas: mediamente una bombola di gas di 10 kg, con un utilizzo intenso del riscaldamento, dura al massimo tre giorni. Questo è sicuramente un elemento da considerare e non sottovalutare.

Altro elemento a sfavore dell’alimentazione a gas, è la tipologia di gas stesso impiegato. Esistono, infatti, due tipologie principali di questo carburante: propano e butano.

L’alternativa al gas, è il gasolio come ho già anticipato. Questo è un sistema di riscaldamento molto più economico rispetto al primo, e per questo spesso preferito dai camperisti. Un impianto a gasolio va a pescare direttamente il carburante dal serbatoio, e quindi viene meno il problema dell’autonomia e dell’approvvigionamento di gas. Questo è indubbiamente un sistema perfetto per chi vuole utilizzare il camper nei mesi invernali per lunghi periodi.

Il principale svantaggio è rappresentato dai consumi energetici, piuttosto elevati nelle fasi accensione e spegnimento. Inoltre, anche i costi di manutenzione sono leggermente più elevati a causa dei residui che il gasolio tende a lasciare nel bruciatore, che necessita di una pulizia periodica.

Un altro metodo di riscaldamento che è possibile adottare sul proprio camper è il sistema Eberspacher con kit alta montagna che funziona direttamente con il gasolio del camper. Ottimo per il freddo e se ci si trova improvvisamente senza bombola.

Le app indispensabili per i viaggi in camper.

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Viaggiare in camper è sinonimo di libertà e vita all’aria aperta.

Da non confondere, però, con uno stile spartano e dai pochi comfort. Infatti ogni autocaravan e il viaggio con essa possono essere arricchiti da una serie di optional che  ci facilitano la vita.

A parte gli accessori che è possibile installare a bordo è fondamentale essere aggiornati da un punto di vista tecnologico, parliamo quindi di applicazioni, strumenti scaricabili sul proprio cellulare…

Ho preso in analisi alcune applicazioni che da qualche anno svolgono un buon lavoro e che grazie al contributo degli utenti riescono a consigliare anche ai più inesperti e a quelli che viaggiano in camper per la prima volta, le aree sosta, aree attrezzate, i camper service, i parcheggi gratuiti e quelli in cui è possibile allacciarsi alla luce elettrica per ricaricare le batterie.

1️⃣ CARAMAPS

State viaggiando senza fermarvi da diverso tempo, oppure volete optare per una sosta che non avevate programmato.

Ora sorge il problema: “Ci sarà un’area sosta nelle vicinanze?”

“Come raggiungerla?”

L’app CaraMaps, completamente gratuita e disponibile per Ios e Android, fa al caso nostro.

Scaricandola, funziona anche off line, ci indica le varie aree sosta in tutta Europa.

Oltre 40000 indirizzi di aree sosta, campeggi, parcheggi agriturismi o semplicemente luoghi adatti in cui fermarci con il nostro amico camper.

2️⃣ CAMPERLIFE APP

CamperLife è una APP che nel corso degli anni ha visto numerose migliorie, tra cui la possibilità di utilizzarla in modo totalmente gratuito. Una volta avviata vi basterà attivare il GPS e iniziare a cercare aree sosta e campeggi attorno a voi, o in alternativa, indicando un indirizzo o una località, sarà CamperLife a proporvi le sistemazioni nei paraggi. Attraverso la modalità mappa inoltre, potrete indicare la città e CamperLife vi mostrerà i vari punti sparsi per la provincia selezionata, o in caso di paese estero, del paese indicato. Ancora da perfezionare per quanto riguarda i viaggi all’estero si rivela essere un’ottima risorsa per i viaggi in camper in Italia. I dati di CamperLife vengono prelevati dal database visionabile da pc anche sul sito ufficiale.

3️⃣ CAMPERCONTACT

Questa applicazione vanta una versione gratuita in grado di mostrarvi alcune aree di quelle disponibili. Ad una cifra molto onesta di circa 7 euro è possibile scaricare l’intero database in modo da utilizzare l’applicazione anche offline.

4️⃣ ARIAPP

AriApp è una valida applicazione dall’apparente aspetto banale, dalla grafica semplice ma chiara, ma che vanta ottimi risultati e soprattutto è molto apprezzata per essere gratuita e veloce.

L’applicazione la potete vedere anche da pc visitando il sito dell’applicazione. Purtroppo anche in questo caso funziona solo se siete collegati a internet.

5️⃣ PARK4NIGHT

Quest’ultima applicazione divide i suoi servizi tra utenti registrati e non, offrendo loro più o meno possibilità e funzioni.

Database abbastanza ricco; è comoda soprattutto per viaggiare in Francia, terra d’origine di questa applicazione.

Gratuita e con funzionamento parziale offline.

Per eliminare la pubblicità e abilitare tutte le funzioni offline il costo è di 9,99 euro all’anno, ed esiste anche il frazionamento mensile.

6️⃣ AGRICAMPER ITALIA

In questa app troverete le AREE DI SOSTA RURALI affiliate ad Agricamper con mappa ed indicazioni di servizi presenti in queste aree di sosta private dove i produttori agricoli ospiteranno i camper o caravan per 24 ore gratuitamente.

7️⃣ CAMPER INFINITY APP

Una app tutta italiana sviluppata da donne dove potrete pianificare il vostro viaggio in camper, inserire le vostre recensioni ed i vostri commenti e attraverso la gamification accumulare punti ed accedere alla versione premium.

8️⃣ CAMPING IN EUROPA

Per chi ama non soltanto viaggiare ma anche sostare e fare una vacanza all’insegna del relax e del divertimento consiglio di scaricare la app CIE, Camping in Europa, dove potrete trovare i campeggi e le piazzole in molti paesi europei con tutti i servizi disponibili, mappa e possibilità di contattare le strutture e prenotare online.

9️⃣ CAMPERONLIN

La app di CamperOnLine rende facilmente accessibili aree attrezzate, camper service, punti sosta, agriturismo con sosta camper, campeggi e punti vendita e assistenza: tutte le informazioni fondamentali per chi viaggia in camper e autocaravan.

La app presenta tutti i dettagli con fotografie, commenti e indicazioni GPS. Con questa app è facile scegliere dove sostare unendo anche commenti e segnalazioni utili a tutti i camperisti.

Voi quali app utilizzate?

Ne conoscete altre?

Una montagna ricca di avventura a WATLES

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La montagna di Watles sovrasta Burgusio e Malles e si trasforma in estate in un ideale punto di partenza per innumerevoli escursioni lungo sentieri ben marcati, con scorci mozzafiato sull’intero fondovalle dell’Alta Val Venosta e sulle corone di monti che la circondano. Impianti di risalita di ultima generazione, come la seggiovia di Prämajur, consentono agli amanti delle escursioni e della mountain bike di raggiungere velocemente e comodamente il cuore di questa località ricreativa, situata a 2150 m.

Il panorama mozzafiato

In tutta l’area del Watles si trovano sentieri particolarmente adatti alle famiglie e perfettamente integrati nel paesaggio alpino naturale del Gruppo del Sesvenna. Anche chi ha meno dimestichezza con il mondo delle escursioni può trovare qui l’occasione di compiere un’indimenticabile esperienza nella natura. Nelle immediate vicinanze della stazione a monte della seggiovia si trova un parco giochi particolarmente amato dai bambini, un nuovo lago avventura aspetta con innumerevoli attrazioni e nel vicino percorso di tiro con l’arco in 4D gli appassionati di questo sport possono dare dimostrazione delle proprie capacità in un grande percorso.

Lago dei Giochi

Nel cuore dell’area escursionistica di Watles si trova il Lago dei Giochi, grande 1500 m² e profondo solo 40 cm, particolarmente amato dalle famiglie. Qui i bambini possono “cercare l’oro” su zattere, cascate e ruscelli, oppure scovare “pietre preziose” nella Grotta dei Diamanti. Con il lunghissimo scivolo il divertimento in acqua è garantito e con il nuovo Funballz (water-walking-ball) si può saltellare e correre sull’acqua.

Sulla riva del Lago dei Giochi sono a disposizione sdraio di legno per rilassarsi e godersi una vista incantevole dalla splendida piattaforma panoramica.

Le Attrazioni per bambini al Lago dei Giochi:
Zattera di legno sul lago
Grotta dei Diamanti
Ponte per attraversare il lago
“Caccia all’oro”
Scivolo avventura
Discesa per gommoni
Funballz
Mountain Carts
Percorso Free Running 

Per gli adulti:
Sdraio di legno
Postazioni pic nic
Percorso Kneipp
Percorso asciutto
MountainCarts

I rifugi e le malghe costellano una fitta rete di sentieri e le loro ampie terrazze soleggiate sono l’ideale per gli escursionisti più stanchi, che qui possono farsi coccolare dal sole e rinvigorirsi con una tipica merenda sudtirolese.

Chi ama le vacanze all’aria aperta trova a Watles un ambiente escursionistico unico, con un’impareggiabile vista sul Gruppo dell’Ortles, sul Gruppo del Sesvenna e sulle Alpi dell’Ötztal, oltre che su tutto il fondovalle dell’Alta Val Venosta. Le escursioni più più amate all’ombra delle cime sono il rifugio Plantapatsch, la malga Höfer e il Lago del Prete. Anche il percorso da Slingia (1738 m) al rifugio Sesvenna (2256 m) offre in estate una splendida vista sul panorama alpino circostante.

Con il camper è possibile sostare al Camping Malles: https://www.campingmals.it/it/

È possibile anche sostare presso il parcheggio della seggiovia e dell’abbazia di Marienberg che si trova appena sotto la stazione a valle. https://www.marienberg.it/it/home.html

Consigliato da mammacamperista!