Come organizzare un weekend in camper.

In evidenza

La primavera sta arrivando, le giornate diventano sempre più luminose, lunghe e calde e resistere alla tentazione di una gita fuori porta in camper nel weekend è quasi impossibile!

Ed ecco che ogni fine settimana si presenta puntuale la stessa domanda: dove andare questo weekend col camper?

Le possibilità di scelta sono così tante che diventa veramente difficile scegliere, e anche quando sembra di aver trovato la meta perfetta, c’è sempre qualcosa che non ci convince e ci fa desistere!

Organizzare un weekend in camper

La vacanza in camper è sinonimo di libertà, avventura e voglia di evasione dalla routine quotidiana, tuttavia, anche un viaggio in camper per un weekend richiede una buona dose di organizzazione. La prima cosa da fare è individuare la meta del viaggio, le aree di sosta lungo il tragitto e i servizi di cui intendiamo usufruire. Dobbiamo tenere sempre presente, infatti, che la sosta libera non è sempre consentita e sono i singoli territori a regolamentare questa materia; stesso discorso vale per i servizi, se scegliamo di sostare in aree camper appositamente attrezzate avremo tutta una serie di servizi a nostra disposizione, viceversa la sosta libera richiede un’attenta programmazione e gestione delle risorse per poter essere indipendenti più a lungo possibile.

Prima della partenza, è sempre consigliato effettuare un attento check up delle condizioni generali del camper, concentrando la nostra attenzione sullo stato di usura dei penumatici, sul livello dell’olio e sul corretto funzionamento dell’impianto a gas.

A questo punto non resta che organizzare la dispensa e le “valige” per avere con noi tutto l’occorrente durante tutto il viaggio. Trattandosi di un weekend è meglio non esagerare con le scorte e i bagagli…

Come sapete l’ottimizzazione dello spazio in un camper è fondamentale!

Dove andare in camper per un week end

Ora che abbiamo organizzato il nostro itinerario, individuato le aree di sosta, controllato il camper e riempito la dispensa e le valige, non resta che mettere in moto e partire. Trattandosi di un weekend il consiglio è sempre quello di non strafare e scegliere una località abbastanza vicina e raggiungibile con al massino un paio d’ore di strada; per quanto possa essere stimolante guidare il camper, è giusto anche riuscire a sfruttare la massimo questi pochi giorni per rilassarsi e visitare nuovi paesi e paesaggi.

Le possibilità di scelta sono infinite: una gita al lago, un viaggio lungo le coste della Toscana o della Liguria; una visita nelle più belle città d’arte; oppure scoprire gli affascianti paesaggi montani delle Dolomiti o delle Alpi.

Alcune idee e borghi da visitare

Il prossimo weekend è vicino e ancora non sai dove andare con il camper?

Ecco alcune idee e consigli sulle migliori mete da raggiungere in camper nel fine settimana:

Soave. Uno dei più affascianti borghi medioevali d’Italia, è famoso per il maestoso castello trecentesco che sovrasta tutta la cittadina e dal quale è possibile ammirare il panorama circostante, ricco di grandi vigneti dai quali viene prodotto il noto vino bianco locale, che prende il nome, appunto, di “Soave”.

Cherasco. Una cittadina del cuneese molto conosciuta per i suoi monumenti, ma anche per la ricca tradizione enogastronomica del territorio. Trascorrere un weekend a Cherasco ti offre la possibilità di visitare l’antico castello Visconteo e tanti bellissimi palazzi ricchi di affreschi, ma soprattutto non puoi andare via senza aver assaggiato i famosi Baci di Cherasco o la specialità del borgo: le lumache!

Ala. Per gli amanti della montagna questo borgo si trova in Trentino Alto Adige ed è facilmente raggiungibile anche in camper. Ala è famosa per l’antica tradizione della tessitura dei velluti di seta, ma degno di nota è anche il suo antico centro storico tipicamente in stile barocco, ricco di corti, giardini e palazzi.

Pitigliano. Situato in mezzo alle verdi colline toscane della bassa Maremma, Pitigliano è uno dei borghi più caratteristici di questo territorio in quanto costruito su una rupe di tufo. E proprio nel tufo sono state scavate le antiche “vie cave” degli Etruschi, che regalano paesaggi e scorci mozzafiato passo dopo passo.

Borghetto. Un antico borgo veneto noto anche come “villaggio dei mulini e delle acque” in quanto sorge sulle rive del Mincio. Da sempre è stato un luogo di incontro e scambi tra mercanti e pellegrini, e oggi resta una location ideale per trascorrere un weekend in camper in totale relax, passeggiando tra le anse e i canneti lungo il fiume, oppure visitando l’antico castello Scaligero, il Serraglio.

Avete già visitato uno di questi Borghi?

Avete in programma di farlo nei prossimi weekend?

Se si, taggate @mammacamperista e divertitevi!

In camper con i bambini: come divertirsi e far passare il tempo durante il viaggio e nelle soste.

In evidenza

È possibile fare una vacanza in camper con i bambini?

Che cosa faranno durante il viaggio per non annoiarsi?

E se non c’è campo per scaricare quella nuova app super divertente?

Quando piove, cosa possono fare i bambini?

Sono queste alcune delle domande più frequenti che ci facciamo noi genitori che partiamo con i nostri figli per un viaggio in camper.

La realtà è che basta veramente poco per divertirsi!

Ci sono tantissimi giochi da fare.

Giochi per i più piccoli

Per i bimbi dai due ai cinque anni che è esattamente l’età che avevano Sofia ed a Elisa quando abbiamo acquistato il nostro camper ci sono varie opzioni di gioco da viaggio.

Ad esempio, si possono portare le lavagnette con lettere e forme, che impegnano i bambini per molto tempo mentre compongono infinite combinazioni. Oppure grande successo le lavagnette con i pennarelli cancellabili cosi non si rischia di sporcare tutta la dinette.

Molto apprezzati anche i puzzle: sarebbe meglio, però, completarli direttamente nel coperchio della scatola per evitare di perdere pezzi ad ogni curva.

Crescendo, il bambino cambia anche i propri interessi infatti anche per noi è arrivato il tempo di fare il salto di qualità in tema giochi/passatempi.

Un evergreen sono le parole crociate fatte apposta per bambini e tutti quei giochi per allenare la mente, come indovinelli e giochi di parole. Ce ne sono di bellissimi, maneggevoli e comodi da portare in camper e sistemare negli armadi. Sofia ed Elisa ne vanno matte! E le impegneno per molto tempo.

Nel nostro camper non mancano mai fogli, quaderni, pennarelli e matite colorate, poiché colorare e disegnare sono l’attività preferita di quasi tutti i bambini. Potranno riprodurre il paesaggio fuori dal finestrino, scarabocchiare un album da colorare o concentrarsi nello scegliere i colori di un mandala. Un consiglio è quello di prediligere i pennarelli lavabili, per evitare qualche sorpresina indesiderata. Ovviamente non mancano mai diversi libri sul nostro camper, le bambini riescono a leggere anche in viaggio quindi un perfetto passatempo che può essere sostituito volentieri anche con l’ascolto di audiolibri.

Se parliamo di device elettronici che purtroppo ad una certa età diventano una richiesta pressante possiamo scaricare app progettate appositamente per far trascorrere il tempo ai bambini giocando ed imparando insieme.

Giochi da fare tutti insieme

Come non menzionare i giochi di società? Divertentissimi, da fare tutti insieme durante le soste, i giochi di società non annoiano mai. Uniscono grandi e piccini, permettendo a tutti di passare del tempo di qualità con la propria famiglia.

Un gioco veramente divertente è il post-it challenge: bisogna prendere un blocchetto di post-it (o in alternativa piccoli pezzi di carta con dello scotch) e scrivere, senza farsi vedere dagli altri, un personaggio conosciuto da tutti, e appiccicare il post-it sulla fronte della persona seduta accanto. Ognuno farà delle domande per indovinare il proprio personaggio e le risposte potranno essere soltanto si o no. Ovviamente, in questo gioco le risate sono assicurate!

Invece, un gioco che occupa poco posto e adatto a tutti sono le carte. Potranno essere lasciate sempre comodamente nel camper e utilizzate ogni volta che se ne avrà voglia (e non soltanto quando il tempo non è dei migliori!).

All’esterno, invece, potrete proporre vari giochi ai vostri bimbi. Hula-hoop, racchette, palla, una piccola piscina; e ancora, slittino e palette e secchiello per i viaggi in mezzo alla neve.

Non dimentichiamoci dei libri!

Non possono certamente mancare i libri, da sempre nostri compagni di viaggio.

• Morbidi e tattili per quando i nostri bambini cominciano ad esplorare il mondo che li circonda

• Quelli con i pop-up, ovvero con le finestrelle da aprire

• Quelli interattivi

• Romanzi e libri per adolescenti

Sostare in camper.

In evidenza

Pratici e comodi, i viaggi in camper vi assicurano mobilità, autonomia ed indipendenza.

Tra gli innumerevoli vantaggi vi è la gestione delle tempistiche: non ci si deve affannare per seguire tabelle di marcia troppo rigodé, correre verso le stazioni per non perdere treni oppure seguire i rigorosi orari di check-in e check-out degli alberghi.

Per affrontare un viaggio in camper bisogna comunque essere organizzati per ogni eventualità ed informarsi bene per quanto riguarda i luoghi di sosta:

1. dove lasciare il camper?

2. come muoversi?

Una serie di caratteristiche da tenere in considerazione e che ho deciso di analizzare così da potervi godere una vacanza rilassante, divertente e senza intoppi.

Le piazzole di sosta: quali elementi ricercare e a cosa stare attenti.

L’ideale per una piazzola di sosta è la presenza di ombra: durante le alte temperature estive l’ombra donerà un naturale sollievo. In generale che si tratti dell’ombra di alcuni alberi oppure di una struttura apposita con teli o pannelli è consigliato ricercare uno spot fresco e riparato.
Passiamo poi al terreno, in quanto anche questo dovrebbe incidere sulla vostra scelta: l’asfolto è sicuramente molto comodo e si tiene facilmente in ordine, ma volendo sostare più a lungo,aprire il tendalino e fare qualche grigliata l’ideale è una bella piazzola erbosa. Per quanto riguarda il corridoio di accesso alle piazzole l’ideale è una superficie con della ghiaia grossa, così che in caso di pioggia l’acqua scorra nel terreno e non crei del fango. E’ utile dunque che nell’organizzazione delle soste venga prese in considerazione la presenza di questi diversi tipi di terreno.

Ulteriore fattore da considerare se possedete un camper è certamente la grandezza della piazzola: la lunghezza media è di sei o sette metri, dipendentemente dal vostro mezzo, inoltre per quanto riguarda la larghezza dovrà permettervi di aprire la veranda e avere un minimo di privacy. Per chi possiede un caravan la soluzione più comoda sarà parcheggiare l’auto accanto al mezzo.
Infine ricordatevi che nelle aree di sosta devono essere presenti la colonna per il carico dell’acqua e ad un tombino per lo scarico.

La presenza della navetta o l’eventuale vicinanza al centro abitato.

Questo può sembrare un dettaglio inutile per i possessori di caravan o di tenda, visto che sono comunque dotati della propria auto, ma chi possiede e si sposta con un camper, la presenza di un servizio navetta risulta fondamentale per visitare al meglio il territorio, raggiungere stabilimenti balneari o sciistici. I costi normalmente non risultano molto alti e anzi spesso sono compresi anche nel costo della sosta. In caso non fosse presente la navetta ideale sarebbe la vicinanza al centro magari raggiungibile con una bella pista ciclabile.

Bagni e toilettes

La loro presenza è un plus per i campeggiatori: la presenza e le condizioni di bagni e ulteriori strutture è sicuramente oggetto di attenzione.
Innanzitutto se viaggiate durante la stagione invernale sarà utile verificare che queste zone siano riscaldate (e potrebbe risultate utile anche durante notti estive più fresche) e poi che siano dotate di asciugacapelli e strutture apposite per i disabili. Che siano più comode rispetto alla vostra piazzola, curate e sempre pulite.

Energia elettrica e scarico e carico delle acque

Quando si viaggi in camper bisogna tenere conto di ogni dettaglio organizzativo e quando si fanno delle soste è utile verificare la posizione degli attacchi per la corrente: ogni piazzola dovrebbe avere il suo, così che non si trovino in giro per il parcheggio metri e metri di fili, che possono risultare molto pericolosi. In ogni caso è utile essere attrezzati e portare con sé delle prolunghe e degli adattatori.
Altro fattore è il carico e scarico delle acque: è auspicabile trovare una una struttura con una ampia zona di manovra, che non abbia muretti o pali che possono intralciare, e che risulti lontana e separata dalle piazzole.

Altri piccoli dettagli che fanno la differenza.

Si sa che se ci si è trovati bene in un luogo si è più propensi a ritornarci e a consigliarlo agli amici: quali sono allora le piccole accortezze che fanno davvero sentire in vacanza? Si parla ad esempio della presenza di un bar per la colazione, dove sia anche possibile comprare quotidiani, riviste, oppure di aree apposite per i nostri amici a quattro zampe e per i bambini, dove magari possano giocare liberamente.

Altri punti a favore sono la presenza di un mini market dove rifornirsi dei beni di prima necessità senza doversi per forza muovere fino al paese più vicino.


Più di tutte queste cose, quello che colpisce una persona sono la disponibilità e la cortesia di chi lavora in queste aree ed assiste le persone in caso di bisogno: questo è ciò che davvero invoglia una persona a tornare e a consigliare a conoscenti e parenti una determinata struttura.

La check list del perfetto camperista.

In evidenza

Torno a parlarvi di camper e della sua organizzazione.

🚐 Che cosa è necessario tenere a bordo e portare sempre con noi nella nostra casa viaggiante?

1️⃣ DOCUMENTI

A seconda del tipo di destinazione è necessario avere con sé vari tipi di documenti.

• Assicurazione veicolo

• Documento di identità ( valido per l’espatrio se ci si reca all’estero )

• Patente

• Libretto veicolo

• Carte stradali

• Itinerario

• Tessera sanitaria

• Elechi aree di sosta

• Guide campeggi

• Guide turistiche

• Pentola ( una grande e una piccola) con coperchi

2️⃣ CUCINA

• Padella ( una grande e una piccola)

• Scolapasta pieghevole in gomma

• Sottopentola

• Presine e asciugapiatti

• Posate, mestolo e cucchiai di legno

• Tazze

• Caffettiera

• Piatti e bicchieri di melanina resistente

• Tovaglioli di carta e rotoli asciugatutto

• Aprobottiglie, apriscatole, cavatappi

• Pellicole, contenitori e sacchetti per conservare il cibo

• Sacchetti immondizia per la differenziata

• Sale grosso e fine, zucchero, olio e aceto

• Caffè e the

• Accendigas o fiammiferi

• Spugne, pagliette e detersivo per piatti

• Borracce per l’acqua potabile

• Tovaglie

• Forbici

• Grattuggia

• Tagliere

• Coltello lungo

3️⃣ BIANCHERIA

• Lenzuola

• Cuscini

• Piumini o sacchi a pelo

• Asciugamani e accappatoi

4️⃣ ATTREZZATURA TECNICA E DA CAMPEGGIO

• Liquido WC e carta igienica biodegradabile

• Corde e mollette per stendere, sapone da bucato

• Torcia elettrica ( anche ricaricabile )

• Insetticidi

• Cunei per ruote

• Tavolino da campeggio e sedie pieghevoli

• Cavo elettrico ( 20/25mt) con spina e presa tripolare CEE e adattatori

• Canna acqua con riduttore per vari diametri

5️⃣ ATTREZZI DI PRIMA NECESSITÀ

• Cacciaviti, martello, pinza, forbici, cutter, ecc.

• Fusibili e lampadine di ricambio

• Nastro isolante, fascette stringi tubo, spray lubrificante, ecc.

• 2 bombole di gas propano e chiave per cambiare la bombola

• Scopa, paletta e straccio per pavimento

• Detergente multiuso per pulizia interno

• KIT PRONTOSOCCORSO e MEDICINE

6️⃣ IGIENE PERSONALE

• Spazzolino da denti e dentifricio

• Shampoo, balsamo e bagnoschiuma

• Crema idratante, solare e dopo sole

• Deodorante

• Necessario per barba

• Necessario per make-up

• Fazzoletti di carta

• Asciugacapelli, spazzole e pettine

• Ciabatte

• Piastra per capelli

7️⃣ ABBIGLIAMENTO

E’ difficile suggerire una lista tipo, è comunque preferibile indossare indumenti pratici e comodi a seconda della stagione nella quale si viaggia.

E’ consigliabile avere sempre una giacca a vento e un ricambio adeguato di indumenti.

Utili e molto pratiche, per non dire indispensabili in caso di pioggia, avere delle mantelle in materiale plastico impermiabile dotate di pratico cappuccio. Sostituiscono egregiamente il migliore degli ombrelli.

🚸 PER I BAMBINI Il loro pelusche preferito, matite ( non pennarelli!) e fogli di carta per disegnare, secchiello e palette, qualche gioco non ingombrante ( pupazzetti e qualche libro illustrato) e giochi di società.

E voi che cosa mettete nel vostro camper?

Le attenzioni da avere quando si viaggia in camper!

In evidenza

Le avventure in camper sono meravigliose e lo sappiamo tutti molto bene ma ovviamente bisogna avere sempre degli accorgimenti particolari. Una casa a quattro ruote ha bisogno di alcune specifiche attenzioni onde evitare sorprese che possono accadere ai camperisti principianti come anche a quelli più esperti.

Qualche consiglio per i camperisti più distratti, che può magari sembrare anche stupido, ma che nasce anche da esperienze personali…☺️

Bisogna ricordasi un sacco di cose!

Una volta ci siamo dimenticati il coperchio del carico della 220 aperto e lo abbiamo notato dallo specchietto retrovisore che penzolava simpaticamente!!

Dimenticare i cunei sotto le ruote.

Vivendo in un camper ci si rende conto che non sempre è garantito un sonno “stabile”. Capita di fermarsi su terreni che non sono totalmente pianeggianti ritrovandosi quindi a dover dormire storti. Per evitare questa spiacevole situazione, si utilizzano dei cunei che, posizionati sotto le ruote, hanno la funzione di aggiustare la pendenza del camper. Mi raccomando ricordatevi di toglierli la mattina quando si riparti e non dimenticateli sotto le ruote.

Tutto in ordine prima di partire!

Partire con il cavo di ricarica attaccato.

Utilizzando con continuità il camper si giunge alla realizzazione che gli accessori non sono mai sufficienti!

Ci sono degli accessori però che non sono un’opzione ma quasi un obbligo per garantire la buona riuscita di una vacanza in camper, parliamo della prolunga per la corrente elettrica, senza la quale la maggior parte dei dispositivi non funzionerebbe. Innanzitutto, nei campeggi e nelle aree di sosta generalmente ci si può collegare ad una colonnina elettrica che soddisferà ogni vostro bisogno digitale. Tuttavia è possibile che la colonnina sia lontana dalla piazzola camper quindi è importante munirsi di una prolunga abbastanza lunga di circa 20 metri. Mi raccomando ricordatevi di staccare la prolunga per evitare di partire con il cavo di ricarica ancora attaccato. (Sono stata testimone di scene davvero folli!!)

Dimenticare sdraio o attrezzature fuori dal camper.

Quando ci si ferma in soste relativamente lunghe, è bene mettersi comodi espandendo i propri spazi. Durante le soste e soprattutto d’estate, a me ed alla mia famiglia piace stabilirci in campeggi con una bella piazzola ampia dove è possibile lasciare tavolini, sedie, sdraio o attrezzature varie intorno al camper. Quando la vacanza volge al termine è fondamentale raccogliere tutto prima e riporlo ordinatamente nel gavone del camper o all’interno di esso.

Tavoli e sedie!

Badare a finestrini o oblò.

Prima di partire è sempre opportuno farsi una domanda e farla anche al resto della ciurma: “Gli oblò e i finestrini sono chiusi?” E’ fondamentale assicurarsi sempre che non rimangano accidentalmente aperti altrimenti la forza dell’aria durante la corsa potrebbe rischiare di strapparli.

Viaggiare in camper è questione di abitudini, di attitudini, di aspettative.

Quindi è necessario seguire una routine e alcuni consigli affinché il viaggio e/o la vacanza siano gestibili e davvero godibili in rilassatezza.

In evidenza

Cosa mettere nel camper? La check list del camperista perfetto!

Quando parliamo di camper, qualunque sia l’utilizzo che andremo a farne, che sia per un weekend fuori porta o per un viaggio all’estero, dopo aver fatto la messa a punto del mezzo e controllato gomme, serbatoi, luci e batterie, il perfetto camperista non potrà sottrarsi alla compilazione di una check list, dove andrà ad annotare tutto ciò che occorre per affrontare un viaggio in totale sicurezza e serenità.

Check list! Tutto pronto per la partenza?

E mai come ora che i nostri mezzi sono stati fermi per tanto tempo che è necessario ricordarsi tutto quello che dobbiamo avere a bordo per partire e viaggiare in completa sicurezza e serenità.

Ho compilato due check list una tecnica con l’aiuto di papà Paolo:

⁃ Cassetta attrezzi

⁃ Estintore

⁃ Kit di pronto soccorso

⁃ Canna per caricare acqua

⁃ Cavo per collegare camper alla 220

– Bombole del gas

⁃ Cunei

⁃ Carta igienica biodegradabile

⁃ SoluZione/pastiglie wc chimico

⁃ Coltellino multiuso portatile

⁃ Navigatore con mappa per camper

⁃ Organizer gavone

⁃ Porta scarpe da gavone

⁃ Stuoia per esterno

⁃ Biciclette

⁃ Tavole e sedie da campeggio

⁃ Barbecue

⁃ Inverter

Tutto pronto?

E una seconda che ho provato a compilare io perché anche in camper quello che ci vuole sempre è collaborazione e intercambiabilità!!

⁃ Frigorifero e dispensa:

Nel frigorifero consiglio di riporre tutti i cibi freschi e a breve scadenza, come i formaggi, ricche e pratiche insalate confezionate, uova, affettati, thè, succhi e bevande, così da averle a disposizione belle fresche al momento del bisogno.

Nella dispensa dovrete invece riporre tutti i cibi secchi e non velocemente deperibili, come pasta, riso, scatolette di tonno, di sgombro, di salmone, biscotti per la colazione, confezioni chiuse di latte a lunga conservazione, vini, zucchero, sale e spezie varie.

Cucina:

Per l’utilizzo della cucina ricordate di sistemare: accendini, fiammiferi, pentole, posate, piatti, tovaglioli, carta assorbente, colini, scolapasta, contenitori per insalate, presine, tazze, borracce, forbici, stracci, panni per pulire, spugnette e detersivi biologici vari per piatti e per il lavandino

Zona notte:

Assicuratevi di avere lenzuola, coperte, piumini leggeri, cuscini e federe. Io non uso i sacchi a pelo ma compongono letti esattamente come a casa.

Igiene personale:

Procuratevi asciugamani doccia, accappatoi, asciugamani viso, asciugamani bidet e salviette da utilizzare all’occorrenza, specialmente se avete bambini. Nonché i prodotti per l’igiene personale di base: spazzolini, saponi, bagnoschiuma, shampoo, dentifricio, spugne.

Giocare all’aperto
Giochi al chiuso

Nel mio camper inoltre non possono mai mancare:

⁃ Mappe e guide delle zona che andremo a scoprire.

⁃ Libri da leggere per i momenti di relax.

⁃ Libri per bambini a seconda delle età.

⁃ Giochi in scatola.

⁃ Giochi per bambini da fare all’aperto (palla, corda per saltare, una mini tenda portatile…).

⁃ Binocolo, cannocchiale.

⁃ Telescopio per vedere il cielo notturno ( noi siamo appassionati di astronomia e quindi ce lo portiamo sempre con noi).

⁃ Macchina fotografica con cavalletto.

⁃ Diario di bordo da scrivere con le avventure quotidiane.

Che cosa ne dite di questa lista? Com’è la vostra?

Una montagna ricca di avventura a WATLES

In evidenza

La montagna di Watles sovrasta Burgusio e Malles e si trasforma in estate in un ideale punto di partenza per innumerevoli escursioni lungo sentieri ben marcati, con scorci mozzafiato sull’intero fondovalle dell’Alta Val Venosta e sulle corone di monti che la circondano. Impianti di risalita di ultima generazione, come la seggiovia di Prämajur, consentono agli amanti delle escursioni e della mountain bike di raggiungere velocemente e comodamente il cuore di questa località ricreativa, situata a 2150 m.

Il panorama mozzafiato

In tutta l’area del Watles si trovano sentieri particolarmente adatti alle famiglie e perfettamente integrati nel paesaggio alpino naturale del Gruppo del Sesvenna. Anche chi ha meno dimestichezza con il mondo delle escursioni può trovare qui l’occasione di compiere un’indimenticabile esperienza nella natura. Nelle immediate vicinanze della stazione a monte della seggiovia si trova un parco giochi particolarmente amato dai bambini, un nuovo lago avventura aspetta con innumerevoli attrazioni e nel vicino percorso di tiro con l’arco in 4D gli appassionati di questo sport possono dare dimostrazione delle proprie capacità in un grande percorso.

Lago dei Giochi

Nel cuore dell’area escursionistica di Watles si trova il Lago dei Giochi, grande 1500 m² e profondo solo 40 cm, particolarmente amato dalle famiglie. Qui i bambini possono “cercare l’oro” su zattere, cascate e ruscelli, oppure scovare “pietre preziose” nella Grotta dei Diamanti. Con il lunghissimo scivolo il divertimento in acqua è garantito e con il nuovo Funballz (water-walking-ball) si può saltellare e correre sull’acqua.

Sulla riva del Lago dei Giochi sono a disposizione sdraio di legno per rilassarsi e godersi una vista incantevole dalla splendida piattaforma panoramica.

Le Attrazioni per bambini al Lago dei Giochi:
Zattera di legno sul lago
Grotta dei Diamanti
Ponte per attraversare il lago
“Caccia all’oro”
Scivolo avventura
Discesa per gommoni
Funballz
Mountain Carts
Percorso Free Running 

Per gli adulti:
Sdraio di legno
Postazioni pic nic
Percorso Kneipp
Percorso asciutto
MountainCarts

I rifugi e le malghe costellano una fitta rete di sentieri e le loro ampie terrazze soleggiate sono l’ideale per gli escursionisti più stanchi, che qui possono farsi coccolare dal sole e rinvigorirsi con una tipica merenda sudtirolese.

Chi ama le vacanze all’aria aperta trova a Watles un ambiente escursionistico unico, con un’impareggiabile vista sul Gruppo dell’Ortles, sul Gruppo del Sesvenna e sulle Alpi dell’Ötztal, oltre che su tutto il fondovalle dell’Alta Val Venosta. Le escursioni più più amate all’ombra delle cime sono il rifugio Plantapatsch, la malga Höfer e il Lago del Prete. Anche il percorso da Slingia (1738 m) al rifugio Sesvenna (2256 m) offre in estate una splendida vista sul panorama alpino circostante.

Con il camper è possibile sostare al Camping Malles: https://www.campingmals.it/it/

È possibile anche sostare presso il parcheggio della seggiovia e dell’abbazia di Marienberg che si trova appena sotto la stazione a valle. https://www.marienberg.it/it/home.html

Consigliato da mammacamperista!

Vademecum semiserio del sesso in camper…

In evidenza

La vita all’aria aperta per chi ama il camper può avere anche alcuni momenti particolari da gestire.

Di che cosa stiamo parlando?

Di un argomento scabroso (!) ma che voglio affrontare in maniera spiritosa e simpatica, caratteristiche che mi contraddistinguono. Volevo parlare di sesso in camper…Dove gli spazi sono decisamente ridotti e la privacy è un concetto quasi estraneo… soprattutto nel mio caso, dove in camper siamo 2 adulti, 2 bambine ed un cagnolino… tutti super invadenti!

Di base nessuna di loro conosce il significato della parola privacy e di conseguenza non viene mai messa in pratica.

Partiamo dal presupposto che l’attività sessuale sia parte normale ed integrante della vita dell’essere umano. Con eventuali figli a brevissima distanza, con sottili pareti che ci separano dal mondo esterno e dalle orecchie di vicini o passanti, l’attività sessuale può essere in qualche modo inibita.

Ma forse è possibile trasformare questi ostacoli e difficoltà in opportunità di divertimento. Alla fine siamo in vacanza, siamo più rilassati e da adulti dovremmo essere in grado di goderci appieno ogni momento… anche questi!!! 🤣🤣🤣

Spazio

In camper certamente lo spazio rappresenta un limite. Dipende ovviamente dal mezzo che avete a disposizione e da come e dove è ubicato il leggo. Nel nostro caso si tratta di una motorhome Laika Ecovip 609 che ha il letto basculante.

Quello che utilizziamo io e Paolo ha un buon materasso, comodo e devo dire che raggiunge quasi le dimensioni di un normale letto matrimoniale. Ha due tende pesanti che si chiudono con cerniera centrale in modo da offrire una certa privacy. Ovviamente non si possono fare strane acrobazie o movimenti pazzeschi ma non è comunque male!!!

Quello che posso consigliare vista la mia esperienza personale è di provare a sperimentare le posizioni ed un ritmo più lento e più intimo. Le posizioni più adatte sono sicuramente quelle che non richiedono grandi spostamenti e dove non ci siano continui cambi di posizione.

Silenzio

Vicini, passanti, figli o nipoti a pochissimi metri di distanza impongono una sessualità piuttosto “silenziosa”? Ma non vi preoccupate anzi… Avevo letto da qualche parte che le coppie che gridano in luoghi in cui sanno di essere circondate da persone estranee (e il campeggio è al 1° posto) hanno problemi di autostima e stabilità di coppia perché le urla servirebbero per darsi un tono.

Quello che può essere vissuto come un limite – cioè la necessità di fare l’amore contenendo le emissioni acustiche di piacere – può essere invece uno stimolo.

Certamente sussurrare può essere molto stimolante, accattivante ed intimo… quindi perché non parlare a bassa voce nelle orecchie del partner senza farsi sentire da nessuno!?

Un’altra opzione potrebbe essere quella di utilizzare musica di sottofondo (più adatto a chi non ha bimbi a bordo!!) che oltre a creare l’atmosfera giusta crea un diversivo acustico.

Movimento

Scusate eh…Non so voi ma a me il movimento del camper mentre si fa l’amore mi mette un’ansia tremenda.. e devo dire che mi inibisce non poco… diciamo che bisognerebbe adottare i piedini di stazionamento (che noi non abbiamo) e quindi ho sempre il timore che qualcuno possa vedere il camper che si muove e capire perché lo fa!!! 🤭🤭🤭🤭

Quindi bisogna farlo a notte fonda quando si è certi che i vicini di piazzola stiamo dormendo profondamente ma facendo sempre attenzione a non ondeggiare troppo prima di svegliare gli eventuali figli che dormono con noi…

A me viene sempre da ridere in queste situazioni perché chiedo sempre a Paolo di fare piano, di non muoversi troppo, di non parlare… insomma non sono proprio di facile gestione… ma non possiamo lamentarci alla fine anche da questo punto di vista!!

Mi raccomando poi tenete a portata di mano tutto l’occorrente per una sessione di relax e divertimento… il camper offre dei pertugi, delle mensoline e delle tasche dove poter mettere strumenti vari…

In conclusione il consiglio più semplice che posso dare è quello di vivere tutto con estrema serenità… chi ha deciso di girare con il camper e di fare vacanze in camping ha scelto uno stile di vita easy che mette in conto di condividere con estranei parte della propria privacy e di vivere parte di quella altrui.

Siate quindi voi stessi, e non preoccupatevi, che un urlo o un gemito di troppo e un camper in movimento non daranno fastidio a nessuno, al massimo susciteranno un po’ di sana invidia! 😉

2021… Pronti? Via…

Ci sono mete che oggi purtroppo non sono visitabili a causa del covid19 ma proprio per l’ottimismo che ci contraddistingue voglio che il mio post sia di ottimo auspicio per il 2021.
In questo articolo troverete parchi a tema, parchi divertimento e alcuni link a viaggi che mammacamperista ha fatto con la sua famiglia e che quindi sono perfettamente adatti anche ai bambini.

Cerwood

Cerwood è il primo Parco Avventura nato in Emilia-Romagna. Con i suoi 10 ettari di estensione è oggi il Parco Avventura più grande d’Italia.
È il luogo ideale per trascorrere una giornata piena di avventure e divertimento: immerso nel verde, regala emozioni a tutta la famiglia.
L’accesso all’area verde del parco è sempre gratuito, sono a pagamento solo le attività presenti.
Non perdetevi anche i dintorni con le bellezze dell’Appennino Tosco Emiliano: la Pietra di Bismantova, Cervarezza Terme e il Lago di Calamone.Per sostare vi consiglio il Camping Le Fonti a pochi metri dal parco.

Camping Le Fonti
Cerwood

GARDALAND

Tuti quelli che amano viaggiare in camper e che viaggiano in camper sono certamente stati almeno una volta a Gardaland. Ma se sostare durante gli orari di apertura del Parco non è certo un problema sfruttando gli appositi parcheggi a pagamento, lo stesso non si può dire del pernottamento.A Gardaland infatti attualmente i camper non sono ammessi di notte. Quindi ci si deve arrangiare, ma certamente sostare in camper sul lago di Garda non è un grosso problema. Tutta la zona è densa di aree di sosta e campeggi per risolvere la questione del pernottamento.

Noi non siamo ancora riusciti a andare a gardaland con Sofia ed Elisa ma contiamo di farlo presto!

Zoom Torino

Il primo bioparco immersivo d’Italia: 160.000 mq per oltre 84 specie animali in 10 habitat che riproducono fedelmente luoghi naturali di Africa e Asia, senza reti o gabbie! Noi ci siamo stati per il compleanno di Sofia ed è stato divertentissimo perché oltre alla visita del parco abbiamo anche scelto un’esperienza unica e cioè dare da mangiare alle giraffe! L’area parcheggio non è custodita e chiude 30 minuti dopo il parco. Il costo è di 3 euro e si può pagare direttamente in biglietteria. Per le moto, i camper e i disabili il parcheggio è gratuito. Non è possible sostare la notte.

Sacro Bosco di Bomarzo

Il Parco dei Mostri, denominato anche Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie di Bomarzo, in provincia di Viterbo, è un complesso monumentale italiano. Si tratta di un parco naturale ornato da numerose sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri. Noi ci siamo stati quest’estate e abbiamo sostato nel parcheggio del parco dove abbiamo fatto anche un bel picnic. Il parcheggio non è custodito, noi abbiamo sostato solo per il tempo della visita perché eravamo di base a Bolsena. Altro location che merita di essere visitata con i bambini per le belle passeggiate ed i bagni al lago che sono assicurati.

https://mammacamperista.com/2020/07/22/alla-scoperta-della-tuscia-viterbese/

LEOLANDIA

A Leolandia, a due passi da Bergamo, la magia non ha confini. Ci sono 6 aree a tema e oltre 40 attrazioni per bambini di tutte le età.

Ci siamo stati per festeggiare i 6 anni di Sofia e per i bambini è davvero super divertente! A due passi da Milano, uscita Capriate!

Castello di Gropparello

Il Castello di Gropparello è immerso nella verdissima Val Vezzeno, a 27 km da Piacenza, sopra uno sperone di serpentino verde, a picco sul torrente. A pianta irregolare, magnifico esempio dell’arte della fortificazione. Nel bosco circostante è aperto il Parco delle Fiabe – Primo Parco Emotivo d’Italia per bambini ed il Museo della Rosa Nascente con 108 varietà di rose per un totale di 1350 piante. Nel Parco delle Fiabe entrate nella magica atmosfera medievale di cavalieri, fate, elfi e streghe. In 20 ettari si susseguono sentieri, piccoli giardini nascosti, radure tra i boschi secolari. Noi ci siamo stati per festeggiare uno dei compleanni di Sofia a luglio, partecipando alla giornata per diventare Cavalieri medievali. Si tratta di una giornata davvero intensa, con visita guidata, indovinelli, caccia al tesoro e investitura finale a cavaliere con tanto e spada e pergamena. Ora il castello è chiuso a causa del Covid, ma ha una ricca serie di attività per bambini da fare online.

Grazzano Visconti

Lungo la Strada Provinciale di Val Nure, a eguale distanza da Podenzano e da Vigolzone, si trova Grazzano Visconti, il suggestivo villaggio riconosciuto “Città d’arte” dalla Regione Emilia Romagna nel 1986 dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo. La storia di Grazzano è legata per secoli a quella della famiglia Anguissola, ma è Giuseppe Visconti di Modrone, geniale e colto nobile milanese, che agli inizi del 1900 decide per la creazione di un borgo pittoresco dall’aspetto medievaleggiante. Un raro esempio di architettura revivalistica (in auge in Europa fra Otto e Novecento), coniugata alla passione per la scenografia e il costume e all’amore per le tradizioni è ciò che permette al visitatore ancora oggi di sentirsi catapultato indietro nel tempo di almeno 700 anni. Negli ultimi anni questo piccolo borgo è diventato famoso e quindi richiama l’attenzione di molto turisti grazie alla somiglianza (in piccolo) del famoso castello di Harry Potter (Castello di Howgards). Per questo motivo sono stati inseriti all’interno delle mura alcuni negozi dedicati al famoso maghetto dei film, dove potrai trovare tantissimi souvenir. I fan più accaniti e i collezionisti non hanno che da scegliere su cosa portare a casa!

Cremona:

https://mammacamperista.com/2018/01/28/una-bella-scoperta-cremona/

Pizzighettone:

https://mammacamperista.com/2018/04/18/pizzighettone-citta-murata/

Mantova e Ferrara:

https://mammacamperista.com/2018/01/11/inizia-lavventura-mantova-stiamo-arrivando/

https://mammacamperista.com/2018/01/12/2-tappa-tutti-insieme-a-ferrara

Il Delta dei Po:

https://mammacamperista.com/2019/01/05/il-delta-del-po-da-comacchio-a-chioggia/

La Provenza:

https://mammacamperista.com/2019/03/30/questanno-decidiamo-di-fare-le-nostre-vacanze-estive-nel-sud-della-francia-la-nostra-amata-francia-certamente-una-delle-nazioni-europee-che-piu-si-presta-ad-essere-scoperta-e-ammirata-in-cam/

Una vacanza a Camping Union Lido:

https://mammacamperista.com/2019/05/05/5-stelle-sulla-laguna-veneta/

Con i bambini in camper: una scelta vincente!

In evidenza

Siamo diventati camperisti per caso. Ci è sempre piaciuto viaggiare in lungo e in largo e quindi nel 2017 ci siamo chiesti se forse ilCamper non fosse il mezzo più adatto alle nostre esigenze: viaggiare in famiglia senza orari, vincoli e altri legami che potessero toglierci la libertà che abbiamo sempre voluto.Siamo andanti alla Fiera di Parma e senza nemmeno pensarci troppo, ma con l’amore a prima vista è così, abbiamo visto e acquistato una motorhome della Laika… e la nostra scelta non ci ha tradito. È stato amore…Devo ammettere che tutte le cose che facciamo d’istinto ci vengono sempre bene! Eravamo convinti che viaggiare in camper avrebbe reso ancora più unita la nostra famiglia che è composta da me, mammacamperista, da papà Paolo e da due bambine che all’epoca dell’acquisto avevano 5 e 2 anni e, ora che vi sto raccontando 8 e 5. Sono passati 3 anni, 3 anni e quasi 40.000 km fatti insieme sulle strada d’Italia e d’Europa. Stanno praticamente crescendo in camper!

Lo spazio da gestire!

Certamente lo spazio è la cosa fondamentale in un camper, come anche in una casa, ma qui essendo tutto ridotto merita un’attenzione ancora più grande. La nostra motorhome è composta da un letto matrimoniale basculante davanti, quello che occupiamo io e Paolo mentre dietro abbiamo i letti gemelli che usiamo come un lettone gigante per Sofia ed Elisa che lì hanno tutte le loro cose: peluche, giochi, cuscini, libri ecc.. tutto a loro disposizione. È la loro grande sala giochi.

Bagagli: si viaggia leggeri!

Un’altra delle questione fondamentali di quando si va in vacanza sono le valige e tutto ciò che ci si deve portare appresso.
Ma con il camper anche questo problema viene meno infatti niente stress: il camper è la nostra casa quindi abbiamo scelto di lasciare a bordo le cose essenziali ed utili. Al momento della partenza portiamo solo con noi i vestiti, la spesa e materiali eventuali appena acquistati. Soluzione TOP per mammacamperista!

Vacanze organizzate e vacanze last minute.

Questo è un altro punto a favore delle vacanze in camper. Sia che si organizzi per tempo una vacanza in campeggio o a tappe o che si opti per una partenza all’ultimo minuto, il camper è sempre lì che vi aspetta. Basterà caricare poche cose e voi stessi e mettersi in strada. Amo vivere il camper con le bambine proprio per questo perché ci consente la massima libertà, gli orari sono i nostri, i ritmi dei bambini non vengono sconvolti più di tanto, non ci sono orari fissi. Libertà per i bambini significa più pace e meno stress per noi genitori.

Viaggiare con bambini.

Viaggiare in camper con i bambini non è molto diverso dal viaggiare in macchina: sono necessari i seggiolini o le alzatine a seconda di età e peso che vanno a sistemati sulla dinette nel senso di marcia con cintura di sicurezza. Durante i viaggi lunghi noi ci siamo premuniti di quaderni, blocchi, matite per disegnare. Giochi portatili da viaggio che si possano fare in due. Anche se spesso capita che le bambine si addormentino… oppure cantiamo insieme e non posso negare che in particolari circostanze di viaggi lunghi facciamo vedere loro il tablet con qualche cartone animato o film… ormai si sono abituate e sanno già qual è il loro posto in camper e sono sempre le prime a sedersi e a voler partire.

Il camper fa bene ai bambini perché li rende più indipendenti e responsabili. Ognuno in camper deve fare la propria parte, i ruoli sono assegnati e anche  i bambini! Piccole attività come aiutare ad apparecchiare la tavola, tenere pulito, dividere l’immondizia e andare a buttarla, preparare il mangiare del cagnolino e portarlo a fare una passeggiata. Così anche noi genitori possiamo tirare ogni tanto un sospiro di sollievo.

Quindi che cosa vi posso dire?! Se avete dei bambini il camper è straconsigliato.