Come organizzare un weekend in camper.

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La primavera sta arrivando, le giornate diventano sempre più luminose, lunghe e calde e resistere alla tentazione di una gita fuori porta in camper nel weekend è quasi impossibile!

Ed ecco che ogni fine settimana si presenta puntuale la stessa domanda: dove andare questo weekend col camper?

Le possibilità di scelta sono così tante che diventa veramente difficile scegliere, e anche quando sembra di aver trovato la meta perfetta, c’è sempre qualcosa che non ci convince e ci fa desistere!

Organizzare un weekend in camper

La vacanza in camper è sinonimo di libertà, avventura e voglia di evasione dalla routine quotidiana, tuttavia, anche un viaggio in camper per un weekend richiede una buona dose di organizzazione. La prima cosa da fare è individuare la meta del viaggio, le aree di sosta lungo il tragitto e i servizi di cui intendiamo usufruire. Dobbiamo tenere sempre presente, infatti, che la sosta libera non è sempre consentita e sono i singoli territori a regolamentare questa materia; stesso discorso vale per i servizi, se scegliamo di sostare in aree camper appositamente attrezzate avremo tutta una serie di servizi a nostra disposizione, viceversa la sosta libera richiede un’attenta programmazione e gestione delle risorse per poter essere indipendenti più a lungo possibile.

Prima della partenza, è sempre consigliato effettuare un attento check up delle condizioni generali del camper, concentrando la nostra attenzione sullo stato di usura dei penumatici, sul livello dell’olio e sul corretto funzionamento dell’impianto a gas.

A questo punto non resta che organizzare la dispensa e le “valige” per avere con noi tutto l’occorrente durante tutto il viaggio. Trattandosi di un weekend è meglio non esagerare con le scorte e i bagagli…

Come sapete l’ottimizzazione dello spazio in un camper è fondamentale!

Dove andare in camper per un week end

Ora che abbiamo organizzato il nostro itinerario, individuato le aree di sosta, controllato il camper e riempito la dispensa e le valige, non resta che mettere in moto e partire. Trattandosi di un weekend il consiglio è sempre quello di non strafare e scegliere una località abbastanza vicina e raggiungibile con al massino un paio d’ore di strada; per quanto possa essere stimolante guidare il camper, è giusto anche riuscire a sfruttare la massimo questi pochi giorni per rilassarsi e visitare nuovi paesi e paesaggi.

Le possibilità di scelta sono infinite: una gita al lago, un viaggio lungo le coste della Toscana o della Liguria; una visita nelle più belle città d’arte; oppure scoprire gli affascianti paesaggi montani delle Dolomiti o delle Alpi.

Alcune idee e borghi da visitare

Il prossimo weekend è vicino e ancora non sai dove andare con il camper?

Ecco alcune idee e consigli sulle migliori mete da raggiungere in camper nel fine settimana:

Soave. Uno dei più affascianti borghi medioevali d’Italia, è famoso per il maestoso castello trecentesco che sovrasta tutta la cittadina e dal quale è possibile ammirare il panorama circostante, ricco di grandi vigneti dai quali viene prodotto il noto vino bianco locale, che prende il nome, appunto, di “Soave”.

Cherasco. Una cittadina del cuneese molto conosciuta per i suoi monumenti, ma anche per la ricca tradizione enogastronomica del territorio. Trascorrere un weekend a Cherasco ti offre la possibilità di visitare l’antico castello Visconteo e tanti bellissimi palazzi ricchi di affreschi, ma soprattutto non puoi andare via senza aver assaggiato i famosi Baci di Cherasco o la specialità del borgo: le lumache!

Ala. Per gli amanti della montagna questo borgo si trova in Trentino Alto Adige ed è facilmente raggiungibile anche in camper. Ala è famosa per l’antica tradizione della tessitura dei velluti di seta, ma degno di nota è anche il suo antico centro storico tipicamente in stile barocco, ricco di corti, giardini e palazzi.

Pitigliano. Situato in mezzo alle verdi colline toscane della bassa Maremma, Pitigliano è uno dei borghi più caratteristici di questo territorio in quanto costruito su una rupe di tufo. E proprio nel tufo sono state scavate le antiche “vie cave” degli Etruschi, che regalano paesaggi e scorci mozzafiato passo dopo passo.

Borghetto. Un antico borgo veneto noto anche come “villaggio dei mulini e delle acque” in quanto sorge sulle rive del Mincio. Da sempre è stato un luogo di incontro e scambi tra mercanti e pellegrini, e oggi resta una location ideale per trascorrere un weekend in camper in totale relax, passeggiando tra le anse e i canneti lungo il fiume, oppure visitando l’antico castello Scaligero, il Serraglio.

Avete già visitato uno di questi Borghi?

Avete in programma di farlo nei prossimi weekend?

Se si, taggate @mammacamperista e divertitevi!

In camper con i bambini: come divertirsi e far passare il tempo durante il viaggio e nelle soste.

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È possibile fare una vacanza in camper con i bambini?

Che cosa faranno durante il viaggio per non annoiarsi?

E se non c’è campo per scaricare quella nuova app super divertente?

Quando piove, cosa possono fare i bambini?

Sono queste alcune delle domande più frequenti che ci facciamo noi genitori che partiamo con i nostri figli per un viaggio in camper.

La realtà è che basta veramente poco per divertirsi!

Ci sono tantissimi giochi da fare.

Giochi per i più piccoli

Per i bimbi dai due ai cinque anni che è esattamente l’età che avevano Sofia ed a Elisa quando abbiamo acquistato il nostro camper ci sono varie opzioni di gioco da viaggio.

Ad esempio, si possono portare le lavagnette con lettere e forme, che impegnano i bambini per molto tempo mentre compongono infinite combinazioni. Oppure grande successo le lavagnette con i pennarelli cancellabili cosi non si rischia di sporcare tutta la dinette.

Molto apprezzati anche i puzzle: sarebbe meglio, però, completarli direttamente nel coperchio della scatola per evitare di perdere pezzi ad ogni curva.

Crescendo, il bambino cambia anche i propri interessi infatti anche per noi è arrivato il tempo di fare il salto di qualità in tema giochi/passatempi.

Un evergreen sono le parole crociate fatte apposta per bambini e tutti quei giochi per allenare la mente, come indovinelli e giochi di parole. Ce ne sono di bellissimi, maneggevoli e comodi da portare in camper e sistemare negli armadi. Sofia ed Elisa ne vanno matte! E le impegneno per molto tempo.

Nel nostro camper non mancano mai fogli, quaderni, pennarelli e matite colorate, poiché colorare e disegnare sono l’attività preferita di quasi tutti i bambini. Potranno riprodurre il paesaggio fuori dal finestrino, scarabocchiare un album da colorare o concentrarsi nello scegliere i colori di un mandala. Un consiglio è quello di prediligere i pennarelli lavabili, per evitare qualche sorpresina indesiderata. Ovviamente non mancano mai diversi libri sul nostro camper, le bambini riescono a leggere anche in viaggio quindi un perfetto passatempo che può essere sostituito volentieri anche con l’ascolto di audiolibri.

Se parliamo di device elettronici che purtroppo ad una certa età diventano una richiesta pressante possiamo scaricare app progettate appositamente per far trascorrere il tempo ai bambini giocando ed imparando insieme.

Giochi da fare tutti insieme

Come non menzionare i giochi di società? Divertentissimi, da fare tutti insieme durante le soste, i giochi di società non annoiano mai. Uniscono grandi e piccini, permettendo a tutti di passare del tempo di qualità con la propria famiglia.

Un gioco veramente divertente è il post-it challenge: bisogna prendere un blocchetto di post-it (o in alternativa piccoli pezzi di carta con dello scotch) e scrivere, senza farsi vedere dagli altri, un personaggio conosciuto da tutti, e appiccicare il post-it sulla fronte della persona seduta accanto. Ognuno farà delle domande per indovinare il proprio personaggio e le risposte potranno essere soltanto si o no. Ovviamente, in questo gioco le risate sono assicurate!

Invece, un gioco che occupa poco posto e adatto a tutti sono le carte. Potranno essere lasciate sempre comodamente nel camper e utilizzate ogni volta che se ne avrà voglia (e non soltanto quando il tempo non è dei migliori!).

All’esterno, invece, potrete proporre vari giochi ai vostri bimbi. Hula-hoop, racchette, palla, una piccola piscina; e ancora, slittino e palette e secchiello per i viaggi in mezzo alla neve.

Non dimentichiamoci dei libri!

Non possono certamente mancare i libri, da sempre nostri compagni di viaggio.

• Morbidi e tattili per quando i nostri bambini cominciano ad esplorare il mondo che li circonda

• Quelli con i pop-up, ovvero con le finestrelle da aprire

• Quelli interattivi

• Romanzi e libri per adolescenti

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Cosa mettere nel camper? La check list del camperista perfetto!

Quando parliamo di camper, qualunque sia l’utilizzo che andremo a farne, che sia per un weekend fuori porta o per un viaggio all’estero, dopo aver fatto la messa a punto del mezzo e controllato gomme, serbatoi, luci e batterie, il perfetto camperista non potrà sottrarsi alla compilazione di una check list, dove andrà ad annotare tutto ciò che occorre per affrontare un viaggio in totale sicurezza e serenità.

Check list! Tutto pronto per la partenza?

E mai come ora che i nostri mezzi sono stati fermi per tanto tempo che è necessario ricordarsi tutto quello che dobbiamo avere a bordo per partire e viaggiare in completa sicurezza e serenità.

Ho compilato due check list una tecnica con l’aiuto di papà Paolo:

⁃ Cassetta attrezzi

⁃ Estintore

⁃ Kit di pronto soccorso

⁃ Canna per caricare acqua

⁃ Cavo per collegare camper alla 220

– Bombole del gas

⁃ Cunei

⁃ Carta igienica biodegradabile

⁃ SoluZione/pastiglie wc chimico

⁃ Coltellino multiuso portatile

⁃ Navigatore con mappa per camper

⁃ Organizer gavone

⁃ Porta scarpe da gavone

⁃ Stuoia per esterno

⁃ Biciclette

⁃ Tavole e sedie da campeggio

⁃ Barbecue

⁃ Inverter

Tutto pronto?

E una seconda che ho provato a compilare io perché anche in camper quello che ci vuole sempre è collaborazione e intercambiabilità!!

⁃ Frigorifero e dispensa:

Nel frigorifero consiglio di riporre tutti i cibi freschi e a breve scadenza, come i formaggi, ricche e pratiche insalate confezionate, uova, affettati, thè, succhi e bevande, così da averle a disposizione belle fresche al momento del bisogno.

Nella dispensa dovrete invece riporre tutti i cibi secchi e non velocemente deperibili, come pasta, riso, scatolette di tonno, di sgombro, di salmone, biscotti per la colazione, confezioni chiuse di latte a lunga conservazione, vini, zucchero, sale e spezie varie.

Cucina:

Per l’utilizzo della cucina ricordate di sistemare: accendini, fiammiferi, pentole, posate, piatti, tovaglioli, carta assorbente, colini, scolapasta, contenitori per insalate, presine, tazze, borracce, forbici, stracci, panni per pulire, spugnette e detersivi biologici vari per piatti e per il lavandino

Zona notte:

Assicuratevi di avere lenzuola, coperte, piumini leggeri, cuscini e federe. Io non uso i sacchi a pelo ma compongono letti esattamente come a casa.

Igiene personale:

Procuratevi asciugamani doccia, accappatoi, asciugamani viso, asciugamani bidet e salviette da utilizzare all’occorrenza, specialmente se avete bambini. Nonché i prodotti per l’igiene personale di base: spazzolini, saponi, bagnoschiuma, shampoo, dentifricio, spugne.

Giocare all’aperto
Giochi al chiuso

Nel mio camper inoltre non possono mai mancare:

⁃ Mappe e guide delle zona che andremo a scoprire.

⁃ Libri da leggere per i momenti di relax.

⁃ Libri per bambini a seconda delle età.

⁃ Giochi in scatola.

⁃ Giochi per bambini da fare all’aperto (palla, corda per saltare, una mini tenda portatile…).

⁃ Binocolo, cannocchiale.

⁃ Telescopio per vedere il cielo notturno ( noi siamo appassionati di astronomia e quindi ce lo portiamo sempre con noi).

⁃ Macchina fotografica con cavalletto.

⁃ Diario di bordo da scrivere con le avventure quotidiane.

Che cosa ne dite di questa lista? Com’è la vostra?

Una montagna ricca di avventura a WATLES

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La montagna di Watles sovrasta Burgusio e Malles e si trasforma in estate in un ideale punto di partenza per innumerevoli escursioni lungo sentieri ben marcati, con scorci mozzafiato sull’intero fondovalle dell’Alta Val Venosta e sulle corone di monti che la circondano. Impianti di risalita di ultima generazione, come la seggiovia di Prämajur, consentono agli amanti delle escursioni e della mountain bike di raggiungere velocemente e comodamente il cuore di questa località ricreativa, situata a 2150 m.

Il panorama mozzafiato

In tutta l’area del Watles si trovano sentieri particolarmente adatti alle famiglie e perfettamente integrati nel paesaggio alpino naturale del Gruppo del Sesvenna. Anche chi ha meno dimestichezza con il mondo delle escursioni può trovare qui l’occasione di compiere un’indimenticabile esperienza nella natura. Nelle immediate vicinanze della stazione a monte della seggiovia si trova un parco giochi particolarmente amato dai bambini, un nuovo lago avventura aspetta con innumerevoli attrazioni e nel vicino percorso di tiro con l’arco in 4D gli appassionati di questo sport possono dare dimostrazione delle proprie capacità in un grande percorso.

Lago dei Giochi

Nel cuore dell’area escursionistica di Watles si trova il Lago dei Giochi, grande 1500 m² e profondo solo 40 cm, particolarmente amato dalle famiglie. Qui i bambini possono “cercare l’oro” su zattere, cascate e ruscelli, oppure scovare “pietre preziose” nella Grotta dei Diamanti. Con il lunghissimo scivolo il divertimento in acqua è garantito e con il nuovo Funballz (water-walking-ball) si può saltellare e correre sull’acqua.

Sulla riva del Lago dei Giochi sono a disposizione sdraio di legno per rilassarsi e godersi una vista incantevole dalla splendida piattaforma panoramica.

Le Attrazioni per bambini al Lago dei Giochi:
Zattera di legno sul lago
Grotta dei Diamanti
Ponte per attraversare il lago
“Caccia all’oro”
Scivolo avventura
Discesa per gommoni
Funballz
Mountain Carts
Percorso Free Running 

Per gli adulti:
Sdraio di legno
Postazioni pic nic
Percorso Kneipp
Percorso asciutto
MountainCarts

I rifugi e le malghe costellano una fitta rete di sentieri e le loro ampie terrazze soleggiate sono l’ideale per gli escursionisti più stanchi, che qui possono farsi coccolare dal sole e rinvigorirsi con una tipica merenda sudtirolese.

Chi ama le vacanze all’aria aperta trova a Watles un ambiente escursionistico unico, con un’impareggiabile vista sul Gruppo dell’Ortles, sul Gruppo del Sesvenna e sulle Alpi dell’Ötztal, oltre che su tutto il fondovalle dell’Alta Val Venosta. Le escursioni più più amate all’ombra delle cime sono il rifugio Plantapatsch, la malga Höfer e il Lago del Prete. Anche il percorso da Slingia (1738 m) al rifugio Sesvenna (2256 m) offre in estate una splendida vista sul panorama alpino circostante.

Con il camper è possibile sostare al Camping Malles: https://www.campingmals.it/it/

È possibile anche sostare presso il parcheggio della seggiovia e dell’abbazia di Marienberg che si trova appena sotto la stazione a valle. https://www.marienberg.it/it/home.html

Consigliato da mammacamperista!

Vademecum semiserio del sesso in camper…

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La vita all’aria aperta per chi ama il camper può avere anche alcuni momenti particolari da gestire.

Di che cosa stiamo parlando?

Di un argomento scabroso (!) ma che voglio affrontare in maniera spiritosa e simpatica, caratteristiche che mi contraddistinguono. Volevo parlare di sesso in camper…Dove gli spazi sono decisamente ridotti e la privacy è un concetto quasi estraneo… soprattutto nel mio caso, dove in camper siamo 2 adulti, 2 bambine ed un cagnolino… tutti super invadenti!

Di base nessuna di loro conosce il significato della parola privacy e di conseguenza non viene mai messa in pratica.

Partiamo dal presupposto che l’attività sessuale sia parte normale ed integrante della vita dell’essere umano. Con eventuali figli a brevissima distanza, con sottili pareti che ci separano dal mondo esterno e dalle orecchie di vicini o passanti, l’attività sessuale può essere in qualche modo inibita.

Ma forse è possibile trasformare questi ostacoli e difficoltà in opportunità di divertimento. Alla fine siamo in vacanza, siamo più rilassati e da adulti dovremmo essere in grado di goderci appieno ogni momento… anche questi!!! 🤣🤣🤣

Spazio

In camper certamente lo spazio rappresenta un limite. Dipende ovviamente dal mezzo che avete a disposizione e da come e dove è ubicato il leggo. Nel nostro caso si tratta di una motorhome Laika Ecovip 609 che ha il letto basculante.

Quello che utilizziamo io e Paolo ha un buon materasso, comodo e devo dire che raggiunge quasi le dimensioni di un normale letto matrimoniale. Ha due tende pesanti che si chiudono con cerniera centrale in modo da offrire una certa privacy. Ovviamente non si possono fare strane acrobazie o movimenti pazzeschi ma non è comunque male!!!

Quello che posso consigliare vista la mia esperienza personale è di provare a sperimentare le posizioni ed un ritmo più lento e più intimo. Le posizioni più adatte sono sicuramente quelle che non richiedono grandi spostamenti e dove non ci siano continui cambi di posizione.

Silenzio

Vicini, passanti, figli o nipoti a pochissimi metri di distanza impongono una sessualità piuttosto “silenziosa”? Ma non vi preoccupate anzi… Avevo letto da qualche parte che le coppie che gridano in luoghi in cui sanno di essere circondate da persone estranee (e il campeggio è al 1° posto) hanno problemi di autostima e stabilità di coppia perché le urla servirebbero per darsi un tono.

Quello che può essere vissuto come un limite – cioè la necessità di fare l’amore contenendo le emissioni acustiche di piacere – può essere invece uno stimolo.

Certamente sussurrare può essere molto stimolante, accattivante ed intimo… quindi perché non parlare a bassa voce nelle orecchie del partner senza farsi sentire da nessuno!?

Un’altra opzione potrebbe essere quella di utilizzare musica di sottofondo (più adatto a chi non ha bimbi a bordo!!) che oltre a creare l’atmosfera giusta crea un diversivo acustico.

Movimento

Scusate eh…Non so voi ma a me il movimento del camper mentre si fa l’amore mi mette un’ansia tremenda.. e devo dire che mi inibisce non poco… diciamo che bisognerebbe adottare i piedini di stazionamento (che noi non abbiamo) e quindi ho sempre il timore che qualcuno possa vedere il camper che si muove e capire perché lo fa!!! 🤭🤭🤭🤭

Quindi bisogna farlo a notte fonda quando si è certi che i vicini di piazzola stiamo dormendo profondamente ma facendo sempre attenzione a non ondeggiare troppo prima di svegliare gli eventuali figli che dormono con noi…

A me viene sempre da ridere in queste situazioni perché chiedo sempre a Paolo di fare piano, di non muoversi troppo, di non parlare… insomma non sono proprio di facile gestione… ma non possiamo lamentarci alla fine anche da questo punto di vista!!

Mi raccomando poi tenete a portata di mano tutto l’occorrente per una sessione di relax e divertimento… il camper offre dei pertugi, delle mensoline e delle tasche dove poter mettere strumenti vari…

In conclusione il consiglio più semplice che posso dare è quello di vivere tutto con estrema serenità… chi ha deciso di girare con il camper e di fare vacanze in camping ha scelto uno stile di vita easy che mette in conto di condividere con estranei parte della propria privacy e di vivere parte di quella altrui.

Siate quindi voi stessi, e non preoccupatevi, che un urlo o un gemito di troppo e un camper in movimento non daranno fastidio a nessuno, al massimo susciteranno un po’ di sana invidia! 😉

10 consigli per la sostenibilità in camper

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Per i camperisti il viaggio può rappresentare una modalità di vivere in cui il contatto con la natura e il rispetto dell’ambiente hanno un ruolo predominante. Per chi sente l’ecosostenibilità come una vocazione, esistono varie strategie per ridurre l’impatto ambientale delle vacanze in camper.

1-Destinazioni e tratte

Da qualche anno a questa parte si può scegliere di sostare in uno dei sempre più numerosi ‘eco camping’, realizzati con materiali sostenibili e che sopratutto utilizzano energie rinnovabili.

Se si viaggia in Italia è possibile reperire online un elenco completo delle aree di sosta ecosostenibili presenti nel territorio italiano.

Nella fase di spostamento invece possono tornare utili i suggerimenti per il risparmio energetico che applicano in generale anche ai viaggi in macchina: spegnere il motore in caso di coda, guidare ad una velocità costante ed evitare di usare il mezzo per tragitti brevi.

2-Pannelli solari

Abbiamo deciso di montare un pannello solare da 100 Watt sul tetto della nostra motorhome (abbiamo affidato il montaggio al nostro rivenditore di fiducia Corbar) in modo da alimentare la batteria dei servizi nonché la batteria del motore durante i periodi di sosta/ferma prolungati oppure quando siamo in libera.

Si evita in questo modo di restare con le batterie scariche.

Con questo sistema siamo certi che le utenze a 12 Volt del camper continuino a funzionare e con l’ausilio di piccoli inverter si può generare la corrente a 220 per piccoli elettrodomestici (non funziona per phone e macchina del caffè).

In questo modo Riduciamo al minimo i consumi inutili (phon , macchinette caffe’ , TV…) avendo un impatto importante sulle necessità energetiche.

3-Riscaldamento a gasolio

Rispetto alla maggior diffusione di sistemi di riscaldamento a gas, quello a gasolio è un’alternativa da tenere in considerazione, soprattutto se si va spesso in vacanza in inverno o ad alta quota. Rifornendosi direttamente dal serbatoio del camper, i bruciatori a gasolio evitano l’impatto nell’ambiente della movimentazione delle bombole di gas. Inoltre trattandosi di un sistema a bocchette, queste possono essere sistemate all’interno degli spazi del camper in modo da minimizzare la dispersione termica, riscaldando solo gli ambienti effettivamente in uso.

Noi abbiamo scelto di montare Eberspaecher.

4-Dispositivi di risparmio idrico

Con dei semplici accorgimenti nella scelta dell’attrezzatura del camper, come lo scarico del WC con il doppio tasto, gli erogatori limitatori di flusso da installare sui rubinetti ed una lavatrice a basso consumo idrico, si può risparmiare sul consumo di acqua fino al 50%.

Questo consumo viene ulteriormente abbattuto con l’uso di una doccia solare, che noi utilizziamo in estate molto.

6-Fornello con bombola

Quando decidiamo di fermarci e sostare all’aria aperta noi abbiamo optato per montate il classico fornello a gas all’esterno con una bombola da 3/5 kg che permette di cucinare con meno dispersione di agenti inquinanti rispetto al forno integrato.

7-Spesa

Noi programmiamo sempre la spesa per evitare sprechi, e preferiamo sempre acquistare cibi non confezionati o con confezioni riciclabili. Per muoverci in direzione supermercato usiamo sempre la bicicletta oppure andiamo a piedi.

Oltre a ciò, è sempre bene ricordare che la scelta di prodotti locali e stagionali contribuisce alla sostenibilità generale del territorio ospitante.

8-Accessori e detersivi

La scelta di una vacanza ecosostenibile può includere anche l’uso di stoviglie biodegradabili e biocompostabili e detersivi ecologici. Noi abbiamo eliminato del tutto le stoviglie di plastica e anche nella scelta dei detersivi sempre solo prodotti naturali e biodegradabili.

Se si viaggia in famiglia, anche la scelta dei prodotti per bambini può orientarsi in questa direzione, con pannolini e salviettine biodegradabili.

Non vogliamo andare in mezzo alla natura incontaminata e lasciare i nostri brutti e cattivi rifiuti.

9-Rifiuti

Qualora si scelga di non utilizzare prodotti biodegradabili, è preferibile scegliere oggetti non usa e getta, e recuperare creativamente quelli da dismettere. È fondamentale realizzare correttamente la raccolta differenziata, soprattutto nelle zone di campeggio libero o comunque in tutti quei posti dove questa non è facilitata dalla presenza di cassonetti. I rifiuti speciali vanno portati nelle apposite discariche e piattaforme ecologiche.

Mettendo in pratica, nei limiti delle possibilità personali, alcuni di questi consigli, si avrà il piacere di viaggiare lasciando un’ impronta ecologica nei luoghi visitati.

Noi abbiamo acquistato un apposito contenitore per la raccolta differenziata pieghevole e compatto che può avere 3 diversi sacchi per plastica, vetro e carta. A parte poi abbiamo il contenitore dell’umido.

10- Il BUONSENSO

Ecco i link utili:

https://www.infobuildenergia.it/approfondimenti/i-migliori-eco-camping-per-una-vacanza-sostenibile/

http://www.viveresostenibile.net

https://www.viaggiarelibera.com/turismo-sostenibile-e-responsabile/

2021… Pronti? Via…

Ci sono mete che oggi purtroppo non sono visitabili a causa del covid19 ma proprio per l’ottimismo che ci contraddistingue voglio che il mio post sia di ottimo auspicio per il 2021.
In questo articolo troverete parchi a tema, parchi divertimento e alcuni link a viaggi che mammacamperista ha fatto con la sua famiglia e che quindi sono perfettamente adatti anche ai bambini.

Cerwood

Cerwood è il primo Parco Avventura nato in Emilia-Romagna. Con i suoi 10 ettari di estensione è oggi il Parco Avventura più grande d’Italia.
È il luogo ideale per trascorrere una giornata piena di avventure e divertimento: immerso nel verde, regala emozioni a tutta la famiglia.
L’accesso all’area verde del parco è sempre gratuito, sono a pagamento solo le attività presenti.
Non perdetevi anche i dintorni con le bellezze dell’Appennino Tosco Emiliano: la Pietra di Bismantova, Cervarezza Terme e il Lago di Calamone.Per sostare vi consiglio il Camping Le Fonti a pochi metri dal parco.

Camping Le Fonti
Cerwood

GARDALAND

Tuti quelli che amano viaggiare in camper e che viaggiano in camper sono certamente stati almeno una volta a Gardaland. Ma se sostare durante gli orari di apertura del Parco non è certo un problema sfruttando gli appositi parcheggi a pagamento, lo stesso non si può dire del pernottamento.A Gardaland infatti attualmente i camper non sono ammessi di notte. Quindi ci si deve arrangiare, ma certamente sostare in camper sul lago di Garda non è un grosso problema. Tutta la zona è densa di aree di sosta e campeggi per risolvere la questione del pernottamento.

Noi non siamo ancora riusciti a andare a gardaland con Sofia ed Elisa ma contiamo di farlo presto!

Zoom Torino

Il primo bioparco immersivo d’Italia: 160.000 mq per oltre 84 specie animali in 10 habitat che riproducono fedelmente luoghi naturali di Africa e Asia, senza reti o gabbie! Noi ci siamo stati per il compleanno di Sofia ed è stato divertentissimo perché oltre alla visita del parco abbiamo anche scelto un’esperienza unica e cioè dare da mangiare alle giraffe! L’area parcheggio non è custodita e chiude 30 minuti dopo il parco. Il costo è di 3 euro e si può pagare direttamente in biglietteria. Per le moto, i camper e i disabili il parcheggio è gratuito. Non è possible sostare la notte.

Sacro Bosco di Bomarzo

Il Parco dei Mostri, denominato anche Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie di Bomarzo, in provincia di Viterbo, è un complesso monumentale italiano. Si tratta di un parco naturale ornato da numerose sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri. Noi ci siamo stati quest’estate e abbiamo sostato nel parcheggio del parco dove abbiamo fatto anche un bel picnic. Il parcheggio non è custodito, noi abbiamo sostato solo per il tempo della visita perché eravamo di base a Bolsena. Altro location che merita di essere visitata con i bambini per le belle passeggiate ed i bagni al lago che sono assicurati.

https://mammacamperista.com/2020/07/22/alla-scoperta-della-tuscia-viterbese/

LEOLANDIA

A Leolandia, a due passi da Bergamo, la magia non ha confini. Ci sono 6 aree a tema e oltre 40 attrazioni per bambini di tutte le età.

Ci siamo stati per festeggiare i 6 anni di Sofia e per i bambini è davvero super divertente! A due passi da Milano, uscita Capriate!

Castello di Gropparello

Il Castello di Gropparello è immerso nella verdissima Val Vezzeno, a 27 km da Piacenza, sopra uno sperone di serpentino verde, a picco sul torrente. A pianta irregolare, magnifico esempio dell’arte della fortificazione. Nel bosco circostante è aperto il Parco delle Fiabe – Primo Parco Emotivo d’Italia per bambini ed il Museo della Rosa Nascente con 108 varietà di rose per un totale di 1350 piante. Nel Parco delle Fiabe entrate nella magica atmosfera medievale di cavalieri, fate, elfi e streghe. In 20 ettari si susseguono sentieri, piccoli giardini nascosti, radure tra i boschi secolari. Noi ci siamo stati per festeggiare uno dei compleanni di Sofia a luglio, partecipando alla giornata per diventare Cavalieri medievali. Si tratta di una giornata davvero intensa, con visita guidata, indovinelli, caccia al tesoro e investitura finale a cavaliere con tanto e spada e pergamena. Ora il castello è chiuso a causa del Covid, ma ha una ricca serie di attività per bambini da fare online.

Grazzano Visconti

Lungo la Strada Provinciale di Val Nure, a eguale distanza da Podenzano e da Vigolzone, si trova Grazzano Visconti, il suggestivo villaggio riconosciuto “Città d’arte” dalla Regione Emilia Romagna nel 1986 dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo. La storia di Grazzano è legata per secoli a quella della famiglia Anguissola, ma è Giuseppe Visconti di Modrone, geniale e colto nobile milanese, che agli inizi del 1900 decide per la creazione di un borgo pittoresco dall’aspetto medievaleggiante. Un raro esempio di architettura revivalistica (in auge in Europa fra Otto e Novecento), coniugata alla passione per la scenografia e il costume e all’amore per le tradizioni è ciò che permette al visitatore ancora oggi di sentirsi catapultato indietro nel tempo di almeno 700 anni. Negli ultimi anni questo piccolo borgo è diventato famoso e quindi richiama l’attenzione di molto turisti grazie alla somiglianza (in piccolo) del famoso castello di Harry Potter (Castello di Howgards). Per questo motivo sono stati inseriti all’interno delle mura alcuni negozi dedicati al famoso maghetto dei film, dove potrai trovare tantissimi souvenir. I fan più accaniti e i collezionisti non hanno che da scegliere su cosa portare a casa!

Cremona:

https://mammacamperista.com/2018/01/28/una-bella-scoperta-cremona/

Pizzighettone:

https://mammacamperista.com/2018/04/18/pizzighettone-citta-murata/

Mantova e Ferrara:

https://mammacamperista.com/2018/01/11/inizia-lavventura-mantova-stiamo-arrivando/

https://mammacamperista.com/2018/01/12/2-tappa-tutti-insieme-a-ferrara

Il Delta dei Po:

https://mammacamperista.com/2019/01/05/il-delta-del-po-da-comacchio-a-chioggia/

La Provenza:

https://mammacamperista.com/2019/03/30/questanno-decidiamo-di-fare-le-nostre-vacanze-estive-nel-sud-della-francia-la-nostra-amata-francia-certamente-una-delle-nazioni-europee-che-piu-si-presta-ad-essere-scoperta-e-ammirata-in-cam/

Una vacanza a Camping Union Lido:

https://mammacamperista.com/2019/05/05/5-stelle-sulla-laguna-veneta/

Con i bambini in camper: una scelta vincente!

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Siamo diventati camperisti per caso. Ci è sempre piaciuto viaggiare in lungo e in largo e quindi nel 2017 ci siamo chiesti se forse ilCamper non fosse il mezzo più adatto alle nostre esigenze: viaggiare in famiglia senza orari, vincoli e altri legami che potessero toglierci la libertà che abbiamo sempre voluto.Siamo andanti alla Fiera di Parma e senza nemmeno pensarci troppo, ma con l’amore a prima vista è così, abbiamo visto e acquistato una motorhome della Laika… e la nostra scelta non ci ha tradito. È stato amore…Devo ammettere che tutte le cose che facciamo d’istinto ci vengono sempre bene! Eravamo convinti che viaggiare in camper avrebbe reso ancora più unita la nostra famiglia che è composta da me, mammacamperista, da papà Paolo e da due bambine che all’epoca dell’acquisto avevano 5 e 2 anni e, ora che vi sto raccontando 8 e 5. Sono passati 3 anni, 3 anni e quasi 40.000 km fatti insieme sulle strada d’Italia e d’Europa. Stanno praticamente crescendo in camper!

Lo spazio da gestire!

Certamente lo spazio è la cosa fondamentale in un camper, come anche in una casa, ma qui essendo tutto ridotto merita un’attenzione ancora più grande. La nostra motorhome è composta da un letto matrimoniale basculante davanti, quello che occupiamo io e Paolo mentre dietro abbiamo i letti gemelli che usiamo come un lettone gigante per Sofia ed Elisa che lì hanno tutte le loro cose: peluche, giochi, cuscini, libri ecc.. tutto a loro disposizione. È la loro grande sala giochi.

Bagagli: si viaggia leggeri!

Un’altra delle questione fondamentali di quando si va in vacanza sono le valige e tutto ciò che ci si deve portare appresso.
Ma con il camper anche questo problema viene meno infatti niente stress: il camper è la nostra casa quindi abbiamo scelto di lasciare a bordo le cose essenziali ed utili. Al momento della partenza portiamo solo con noi i vestiti, la spesa e materiali eventuali appena acquistati. Soluzione TOP per mammacamperista!

Vacanze organizzate e vacanze last minute.

Questo è un altro punto a favore delle vacanze in camper. Sia che si organizzi per tempo una vacanza in campeggio o a tappe o che si opti per una partenza all’ultimo minuto, il camper è sempre lì che vi aspetta. Basterà caricare poche cose e voi stessi e mettersi in strada. Amo vivere il camper con le bambine proprio per questo perché ci consente la massima libertà, gli orari sono i nostri, i ritmi dei bambini non vengono sconvolti più di tanto, non ci sono orari fissi. Libertà per i bambini significa più pace e meno stress per noi genitori.

Viaggiare con bambini.

Viaggiare in camper con i bambini non è molto diverso dal viaggiare in macchina: sono necessari i seggiolini o le alzatine a seconda di età e peso che vanno a sistemati sulla dinette nel senso di marcia con cintura di sicurezza. Durante i viaggi lunghi noi ci siamo premuniti di quaderni, blocchi, matite per disegnare. Giochi portatili da viaggio che si possano fare in due. Anche se spesso capita che le bambine si addormentino… oppure cantiamo insieme e non posso negare che in particolari circostanze di viaggi lunghi facciamo vedere loro il tablet con qualche cartone animato o film… ormai si sono abituate e sanno già qual è il loro posto in camper e sono sempre le prime a sedersi e a voler partire.

Il camper fa bene ai bambini perché li rende più indipendenti e responsabili. Ognuno in camper deve fare la propria parte, i ruoli sono assegnati e anche  i bambini! Piccole attività come aiutare ad apparecchiare la tavola, tenere pulito, dividere l’immondizia e andare a buttarla, preparare il mangiare del cagnolino e portarlo a fare una passeggiata. Così anche noi genitori possiamo tirare ogni tanto un sospiro di sollievo.

Quindi che cosa vi posso dire?! Se avete dei bambini il camper è straconsigliato.

Accessori per migliorare il proprio camper.

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Diciamo che in questi ultimi mesi ci siamo dedicati ad un po’ di acquisti per migliorare sempre di più la qualità della nostra Motorhome.

Abbiamo deciso innanzitutto di aggiungere un sistema di riscaldamento oltre al Truma. Si tratta del sistema Eberspacher con kit alta montagna che funziona direttamente con il gasolio del camper. Ottimo per il freddo e se ci si trova improvvisamente senza bombola.

Sistema di funzionamento Eberspacher

Abbiamo poi aggiunto alle spalle della dinette e nella cameretta 2 Televisioni alle quali abbiamo aggiunto il comodissimo Fire stick di Amazon. Essendo poi una famiglia devota alla Apple abbiamo deciso di adottare la Apple TV. Per la parte tecnologica abbiamo inserito 2 inverter portatili per la parte dinette e la parte retro con i letti gemelli da utilizzare con cavo 12 volt, oltre ad un generatore corrente a 220 watt per utilizzo di computer e altri piccoli device. Visto che quest’anno ci siamo trovati a fare diverse giornate di smartworking nella nostra motorhome.

Amazon Fire Stick
Apple TV

Per ordinare tutti questi strumenti in modo da non lasciarli sparpagliati per il camper li abbiamo attaccati con una striscia a strappo prodotta dalla 3M… comodissima e oltre tutto ci ha evitato di bucherellare il camper.

Ora parliamo del bagno e della cucina. Due ambienti che abbiamo cercato di rendere comodi e confortevoli con delle piccole accortezze: un bel portaoggetti applicato all’interno della porta del bagno per contenere tutti i nostri oggetti da toilette. Mentre in cucina una mensolina per le erbe aromatiche e qualche gancio per appendere gli strofinacci.

Piccoli accorgimenti sono necessari per mantenere il camper nel tempo. Dei tappeti per il pavimento, una tovaglia idrorepellente con spessore di 1 cm per evitare di rovinare il tavolo della dinette.

Quest’estate poi ci siamo finalmente occupati dell’organizzazione del gavone. Papà Paolo è andato da Camping Sport Magenta dove ha comprato alcuni prodotti di marca Fiamma per consentire una sistematizzazione migliore dello spazio: scaffalature metalliche, elastici porta sedie e porta tutto e una scarpiera (utile sopratutto a mammacamperista!!)

Speriamo di esservi stati utili con questi consigli per allestire in modo efficiente ed efficace il vostro camper.

Qui di seguito qualche link utile:

Alla scoperta della Tuscia viterbese

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Se a Bolsena ci abbiamo lasciato il cuore le tappe che ci aspettano nei giorni seguenti non sono certamente da meno. Le strade della Tuscia sono davvero spettacolari, i paesaggi sono incontaminati, vasti e fanno venire voglia di perdersi tra cielo e terra.

Paesaggio della Tuscia viterbese

Decidiamo di visitare uno dei luoghi più strani e particolari della zona, il Sacro Bosco di Bomarzo un parco naturale ornato da numerose sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri. L’architetto e antiquario Pirro Ligorio su commissione del principe Pier Francesco Orsini progettò e sovraintese alla realizzazione del parco nel 1547 elevando ad arte il genere del grottesco. Il Parco si estende su una superficie di circa 3 ettari, in una foresta di conifere e latofoglie. Al suo interno trovano posto un gran numero di sculture di varia grandezza ritraenti personaggi e animali mitologici, edifici che riprendono il mondo classico ignorando volutamente le regole prospettiche o estetiche, allo scopo di confondere il visitatore e che nessuno storico è riuscito davvero ad interpretare fino in fondo.

Eccoci davanti ad una delle sculture più famose!

È stata davvero una bella avventura, Sofia ed Elisa si sono trovate in un parco divertimenti di fine ‘500, si sono arrampicate nella casa storta e hanno scoperto le statue di giganti, elefanti e altri strani animali.

Davanti al Sacro Bosco di Bomarzo c’è un grande parcheggio dove si può comodamente parcheggiare anche il camper, la vista è grandiosa con vista sul castello dove mammacamperista e famiglia hanno fatto un bellissimo picnic!

Lasciando Bomarzo siamo andati in direzione Viterbo, una cittadina medievale cinta da mura che merita una visita certamente per ammirare il famoso Palazzo dei Papi un edificio con un’elegante loggia, era la sede papale nel XIII secolo.

Sofia ed Elisa sulla scalinata del palazzo dei papi

Da Viterbo poi abbiamo gironzolato con la nostra motorhome alla scoperta delle colline della Tuscia, dei suoi panorami e dei suoi villaggi arroccati: Civita di Bagnoregio, Montefiascone dove abbiamo assaggiato e acquistato il famoso vino Est! Est!! Est!!! arrivando fino a Tuscania che con la sua chiesa di Santa Maria Maggiore è stata una delle location cinematografiche più utilizzate in Italia.

La Tuscia ci ha entusiasmato davvero e torneremo per ammirare nuovi Borghi e paesaggi.

Per un giro nella Tuscia vi lascio qualche link utile: – Sacro Bosco di Bomarzo: https://www.sacrobosco.it. – Tuscia: https://www.viaggiesorrisi.com/cosa-fare-e-vedere-nella-tuscia/ – Viterbo: https://www.viaggiesorrisi.com/cosa-fare-e-vedere-nella-tuscia/