Come organizzare un weekend in camper.

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La primavera sta arrivando, le giornate diventano sempre più luminose, lunghe e calde e resistere alla tentazione di una gita fuori porta in camper nel weekend è quasi impossibile!

Ed ecco che ogni fine settimana si presenta puntuale la stessa domanda: dove andare questo weekend col camper?

Le possibilità di scelta sono così tante che diventa veramente difficile scegliere, e anche quando sembra di aver trovato la meta perfetta, c’è sempre qualcosa che non ci convince e ci fa desistere!

Organizzare un weekend in camper

La vacanza in camper è sinonimo di libertà, avventura e voglia di evasione dalla routine quotidiana, tuttavia, anche un viaggio in camper per un weekend richiede una buona dose di organizzazione. La prima cosa da fare è individuare la meta del viaggio, le aree di sosta lungo il tragitto e i servizi di cui intendiamo usufruire. Dobbiamo tenere sempre presente, infatti, che la sosta libera non è sempre consentita e sono i singoli territori a regolamentare questa materia; stesso discorso vale per i servizi, se scegliamo di sostare in aree camper appositamente attrezzate avremo tutta una serie di servizi a nostra disposizione, viceversa la sosta libera richiede un’attenta programmazione e gestione delle risorse per poter essere indipendenti più a lungo possibile.

Prima della partenza, è sempre consigliato effettuare un attento check up delle condizioni generali del camper, concentrando la nostra attenzione sullo stato di usura dei penumatici, sul livello dell’olio e sul corretto funzionamento dell’impianto a gas.

A questo punto non resta che organizzare la dispensa e le “valige” per avere con noi tutto l’occorrente durante tutto il viaggio. Trattandosi di un weekend è meglio non esagerare con le scorte e i bagagli…

Come sapete l’ottimizzazione dello spazio in un camper è fondamentale!

Dove andare in camper per un week end

Ora che abbiamo organizzato il nostro itinerario, individuato le aree di sosta, controllato il camper e riempito la dispensa e le valige, non resta che mettere in moto e partire. Trattandosi di un weekend il consiglio è sempre quello di non strafare e scegliere una località abbastanza vicina e raggiungibile con al massino un paio d’ore di strada; per quanto possa essere stimolante guidare il camper, è giusto anche riuscire a sfruttare la massimo questi pochi giorni per rilassarsi e visitare nuovi paesi e paesaggi.

Le possibilità di scelta sono infinite: una gita al lago, un viaggio lungo le coste della Toscana o della Liguria; una visita nelle più belle città d’arte; oppure scoprire gli affascianti paesaggi montani delle Dolomiti o delle Alpi.

Alcune idee e borghi da visitare

Il prossimo weekend è vicino e ancora non sai dove andare con il camper?

Ecco alcune idee e consigli sulle migliori mete da raggiungere in camper nel fine settimana:

Soave. Uno dei più affascianti borghi medioevali d’Italia, è famoso per il maestoso castello trecentesco che sovrasta tutta la cittadina e dal quale è possibile ammirare il panorama circostante, ricco di grandi vigneti dai quali viene prodotto il noto vino bianco locale, che prende il nome, appunto, di “Soave”.

Cherasco. Una cittadina del cuneese molto conosciuta per i suoi monumenti, ma anche per la ricca tradizione enogastronomica del territorio. Trascorrere un weekend a Cherasco ti offre la possibilità di visitare l’antico castello Visconteo e tanti bellissimi palazzi ricchi di affreschi, ma soprattutto non puoi andare via senza aver assaggiato i famosi Baci di Cherasco o la specialità del borgo: le lumache!

Ala. Per gli amanti della montagna questo borgo si trova in Trentino Alto Adige ed è facilmente raggiungibile anche in camper. Ala è famosa per l’antica tradizione della tessitura dei velluti di seta, ma degno di nota è anche il suo antico centro storico tipicamente in stile barocco, ricco di corti, giardini e palazzi.

Pitigliano. Situato in mezzo alle verdi colline toscane della bassa Maremma, Pitigliano è uno dei borghi più caratteristici di questo territorio in quanto costruito su una rupe di tufo. E proprio nel tufo sono state scavate le antiche “vie cave” degli Etruschi, che regalano paesaggi e scorci mozzafiato passo dopo passo.

Borghetto. Un antico borgo veneto noto anche come “villaggio dei mulini e delle acque” in quanto sorge sulle rive del Mincio. Da sempre è stato un luogo di incontro e scambi tra mercanti e pellegrini, e oggi resta una location ideale per trascorrere un weekend in camper in totale relax, passeggiando tra le anse e i canneti lungo il fiume, oppure visitando l’antico castello Scaligero, il Serraglio.

Avete già visitato uno di questi Borghi?

Avete in programma di farlo nei prossimi weekend?

Se si, taggate @mammacamperista e divertitevi!

Pulizie di primavera.

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Torna la bella stagione e per chi ha usato poco il camper durante l’inverno è la stagione perfetta per una serie di pulizie prima di ripartire.

Il camper necessita di una bella pulizia di primavera, più profonda rispetto a quella che siamo soliti dare per ogni uscita.
Infatti è possibile che il mezzo sia rimasto inutilizzato per un certo periodo di tempo durante la stagione invernale ed è bene dedicargli le dovute cure, prima di ricominciare ad utilizzarlo con una certa frequenza nel corso a partire dalla primavera.
Il consiglio è di affrontare le pulizie di primavera step by step, così da non affaticarci troppo e avere cura di ogni minimo dettaglio.

Queste sono le attività che mammacamperista mette in pratica quando arriva il primo sole primaverile.

Pulizia e decluttering delle dispense e del frigorifero

Il primo step consiste in una verifica accurata di tutto quello che abbiamo nei vari armadi del camper, ed un conseguente decluttering delle cose che risultano perfettamente inutili per le nostre vacanze.
Per fare questo lavoro in maniera accurata senza che ci sfugga niente, svuotiamo completamente tutti i vani del camper e procediamo con calma e precisione.
Ci saranno sicuramente cose da buttare, ma anche oggetti che andranno semplicemente tolti, perché hanno avuto una funzione durante le vacanze invernali ma sono inutili nel periodo estivo: raccogliamo tutto e riponiamoli a casa.
Per quanto riguarda la dispensa della cucina dove siamo soliti riporre gli alimenti, verifichiamo attentamente le scadenze dei prodotti che abbiamo così da evitare fastidiosi problemi come insetti vari, formiche o peggio.

Una volta svuotati tutti i mobiletti, passiamo l’aspirapolvere al loro interno e successivamente un detergente disinfettante, lasciamo agire qualche minuto e passiamo un panno. Solo successivamente riponiamo i prodotti rimasti integri e facciamo una lista di tutto quello che ci servirà per le prossime uscite.
Lo stesso procedimento andrà adottato per la pulizia del frigorifero che andrà completamente igienizzato con acqua calda, aceto e limone, che svolgono un’efficace azione disinfettante ma anche di eliminazione degli odori sgradevoli. Smontiamo tutti i ripiani, puliamo tutto con cura e ricordiamo di lasciare l’anta del frigo socchiusa per evitare che si ricrei il cattivo odore.

Aspirare e disinfettare le superfici

Completata la pulizia dei diversi vani e del frigorifero, procediamo ad aspirare l’intera superficie del camper, avendo cura di farlo anche negli angoli più nascosti.

Aspiriamo per bene anche le cassapanche ed il portabagagli e procediamo ad igienizzare con cura il lavello ed i pensili anche all’esterno, aiutandoci con un panno in microfibra ed un detergente specifico, che ci permetterà di restituire brillantezza alle superfici.
Solo successivamente potremmo passare l’elettrodomestiche a vapore per dare una forte igienizzata dappertutto, andando così a sterminare tutti i batteri e gli acari. Il mio consiglio è di aggiungere all’acqua delle gocce di essenza profumata: l’effetto finale sarà stupefacente e l’interno del nostro camper sarà davvero pulito a fondo e pronto per ospitarci nella prossima vacanza.

Igienizzazione del serbatoio dell’acqua

Procediamo ora svuotando totalmente il serbatoio, aspirando con lo strumento apposito tutto il deposito di acqua e di altri residui eventuali. Possiamo anche inserire un prodotto igienizzante specifico per una pulizia più accurata, facciamo scorrere l’acqua dei rubinetti ed infine passiamo uno straccio.
Completata questa operazione riempiamo il serbatoio di acqua pulita e aggiungiamo una di quelle bustine disinfettanti che esistono in commercio per essere certi di avere l’acqua potabile fino alla prossima primavera.

Pulizia dello scarico del nero

Per pulire lo scarico del nero, chi possiede un serbatoio nautico potrà riempirlo attraverso una pompa dal wc e far risciacquare fino a quando l’acqua non sarà completamente limpida.

Per chi invece avesse uno scarico estraibile sarà sufficiente comperare un prodotto apposito, versarlo nella tanica di acqua, lasciarlo agire per il tempo indicato e puoi svuotarla.

Pulizia esterna del camper

Per pulire il camper esternamente basterà versare in un secchio dell’acqua calda ed un detersivo per auto, prendere uno spazzolone e procedere così ad insaponare e spazzolare con cura le varie parti del mezzo. Risciacquiamo tutto per bene, avendo cura di non lasciare residui di sapone e tutto tornerà a brillare. Fidatevi, molto meglio procedere con questo metodo classico anziché con l’idropulitrice che rischierebbe di rovinare la carrozzeria sverniciandola.
Quest’ultima possiamo invece utilizzarla per pulire la parte sottostante, così da agevolarci nel lavoro e togliere per bene fango e salsedine.

Tagliando dal meccanico

Il consiglio finale è di portare prima dell’inizio della stagione estiva il nostro camper in officina, per fare un controllo accurato del motore, dei freni e di tutti gli aspetti tecnici di cui si deve tener conto per viaggiare in totale sicurezza e senza inconvenienti durante i nostri tragitti.

Ora che il nostro compagno di viaggi è perfettamente pulito e profumato ed ogni sua parte è stata messa in sicurezza sarà bellissimo viaggiare, senza pensieri nè preoccupazioni.

Sostare in camper.

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Pratici e comodi, i viaggi in camper vi assicurano mobilità, autonomia ed indipendenza.

Tra gli innumerevoli vantaggi vi è la gestione delle tempistiche: non ci si deve affannare per seguire tabelle di marcia troppo rigodé, correre verso le stazioni per non perdere treni oppure seguire i rigorosi orari di check-in e check-out degli alberghi.

Per affrontare un viaggio in camper bisogna comunque essere organizzati per ogni eventualità ed informarsi bene per quanto riguarda i luoghi di sosta:

1. dove lasciare il camper?

2. come muoversi?

Una serie di caratteristiche da tenere in considerazione e che ho deciso di analizzare così da potervi godere una vacanza rilassante, divertente e senza intoppi.

Le piazzole di sosta: quali elementi ricercare e a cosa stare attenti.

L’ideale per una piazzola di sosta è la presenza di ombra: durante le alte temperature estive l’ombra donerà un naturale sollievo. In generale che si tratti dell’ombra di alcuni alberi oppure di una struttura apposita con teli o pannelli è consigliato ricercare uno spot fresco e riparato.
Passiamo poi al terreno, in quanto anche questo dovrebbe incidere sulla vostra scelta: l’asfolto è sicuramente molto comodo e si tiene facilmente in ordine, ma volendo sostare più a lungo,aprire il tendalino e fare qualche grigliata l’ideale è una bella piazzola erbosa. Per quanto riguarda il corridoio di accesso alle piazzole l’ideale è una superficie con della ghiaia grossa, così che in caso di pioggia l’acqua scorra nel terreno e non crei del fango. E’ utile dunque che nell’organizzazione delle soste venga prese in considerazione la presenza di questi diversi tipi di terreno.

Ulteriore fattore da considerare se possedete un camper è certamente la grandezza della piazzola: la lunghezza media è di sei o sette metri, dipendentemente dal vostro mezzo, inoltre per quanto riguarda la larghezza dovrà permettervi di aprire la veranda e avere un minimo di privacy. Per chi possiede un caravan la soluzione più comoda sarà parcheggiare l’auto accanto al mezzo.
Infine ricordatevi che nelle aree di sosta devono essere presenti la colonna per il carico dell’acqua e ad un tombino per lo scarico.

La presenza della navetta o l’eventuale vicinanza al centro abitato.

Questo può sembrare un dettaglio inutile per i possessori di caravan o di tenda, visto che sono comunque dotati della propria auto, ma chi possiede e si sposta con un camper, la presenza di un servizio navetta risulta fondamentale per visitare al meglio il territorio, raggiungere stabilimenti balneari o sciistici. I costi normalmente non risultano molto alti e anzi spesso sono compresi anche nel costo della sosta. In caso non fosse presente la navetta ideale sarebbe la vicinanza al centro magari raggiungibile con una bella pista ciclabile.

Bagni e toilettes

La loro presenza è un plus per i campeggiatori: la presenza e le condizioni di bagni e ulteriori strutture è sicuramente oggetto di attenzione.
Innanzitutto se viaggiate durante la stagione invernale sarà utile verificare che queste zone siano riscaldate (e potrebbe risultate utile anche durante notti estive più fresche) e poi che siano dotate di asciugacapelli e strutture apposite per i disabili. Che siano più comode rispetto alla vostra piazzola, curate e sempre pulite.

Energia elettrica e scarico e carico delle acque

Quando si viaggi in camper bisogna tenere conto di ogni dettaglio organizzativo e quando si fanno delle soste è utile verificare la posizione degli attacchi per la corrente: ogni piazzola dovrebbe avere il suo, così che non si trovino in giro per il parcheggio metri e metri di fili, che possono risultare molto pericolosi. In ogni caso è utile essere attrezzati e portare con sé delle prolunghe e degli adattatori.
Altro fattore è il carico e scarico delle acque: è auspicabile trovare una una struttura con una ampia zona di manovra, che non abbia muretti o pali che possono intralciare, e che risulti lontana e separata dalle piazzole.

Altri piccoli dettagli che fanno la differenza.

Si sa che se ci si è trovati bene in un luogo si è più propensi a ritornarci e a consigliarlo agli amici: quali sono allora le piccole accortezze che fanno davvero sentire in vacanza? Si parla ad esempio della presenza di un bar per la colazione, dove sia anche possibile comprare quotidiani, riviste, oppure di aree apposite per i nostri amici a quattro zampe e per i bambini, dove magari possano giocare liberamente.

Altri punti a favore sono la presenza di un mini market dove rifornirsi dei beni di prima necessità senza doversi per forza muovere fino al paese più vicino.


Più di tutte queste cose, quello che colpisce una persona sono la disponibilità e la cortesia di chi lavora in queste aree ed assiste le persone in caso di bisogno: questo è ciò che davvero invoglia una persona a tornare e a consigliare a conoscenti e parenti una determinata struttura.

Le gomme per il camper: tutto quello che c’è da sapere.

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Lo sapete tutti che il camper è un mezzo che è in grado di offrire un’esperienza unica di vita e di viaggio a chi decide di acquistarlo.

Ma per viaggiare con serenità e sicurezza, è fondamentale scegliere sempre i giusti pneumatici.

In questo articolo prenderò in esame quelle che sono le gomme più adatte al camper, quali caratteristiche devono avere, e quali criteri considerare durante la loro scelta.

Le gomme per il camper

Le gomme su un camper devono essere montate secondo le specifiche indicate nel libretto di circolazione. In questo documento possono essere presenti più informazioni, con indicazioni spesso differenti dalle caratteristiche riportate dagli pneumatici già installati di serie. In tutti i casi è buono tenere a mente che un cambio con delle gomme aventi un diametro differente deve sempre essere accompagnato dalla sostituzione dei cerchi.

Nel libretto di circolazione possono essere indicate anche più marche di pneumatici, ma si tratta di un indicazione non vincolante. È possibile montare gomme di machi differenti a patto di rispettare le specifiche adatte per il camper in questione.

Che gomme montare sul camper?

Scegliere le giuste gomme per il camper significa prestare attenzione ad alcuni aspetti principali: sicurezza, durata, aderenza su asciutto e bagnato, comfort di guida e durata.

La prima considerazione da fare nella scelta delle gomme è quella di verificare le specifiche omologate dal costruttore del veicolo che sono presenti sul libretto di circolazione. Tra queste vi sono la misura degli pneumatici, indice di carico e il codice di velocità.

Gli pneumatici per camper sono inoltre facilmente distinguibili perché caratterizzate da fianchi rinforzati e rigidi per offrire una maggiore stabilità e capacità di carico rispetto alle autovetture tradizionali. Queste gomme riportano, inoltre, un’apposita indicazione rappresentata dalle marcature “C” e “CP” presenti sulla parte laterale:

• Il marchio C indica pneumatici aventi una struttura rinforzata sviluppata per il trasporto di carichi pesanti, e quindi appositamente studiati per veicoli commerciali, furgoni e camper.

• Il marchio CP (Camping Pneu) indica pneumatici appositamente realizzati per i camper, e che sono quindi in grado di offrire i più alti standard di sicurezza, resistenza all’usura e protezione in caso di sovraccarichi.

Alcuni pneumatici, inoltre, riportano una specifica denominazione contenente i termini “camper” o “camping”.

Quando si cambiano le gomme del camper?

I pneumatici del camper, diversamente da quanto accade per le auto, devono essere necessariamente cambiati ogni cinque anni, secondo una percorrenza media di circa 50.000 km. Dopo tale soglia, infatti, non è più garantita la tenuta e l’affidabilità della gomma, ed è quindi fortemente consigliato procedere alla sostituzione.

In qualsiasi altro caso in cui si riscontrasse un consumo anomalo o eccessivo, è sempre meglio richiedere il parere di un gommista, e procedere al cambio se necessario.

Gomme invernali o catene da neve?

Il codice della strada non risponde a questa domanda, sta ad ognuno di noi scegliere se optare per l’una o l’altra soluzione.

Un treno di pneumatici invernali, chiaro, è molto più costoso delle catene da neve. Una differenza che si percepisce materialmente in condizioni climatiche critiche di pioggia, ghiaccio e neve poiché garantiscono una buona tenuta di strada e spazi d’arresto brevi.

Un dilemma che può essere risolto semplicemente valutando l’utilizzo che NOI facciamo del camper.

In inverno utilizzi il camper sporadicamente o frequentemente? Sei un assiduo frequentatore della montagna e di mete sciistiche? Se la risposta è sì, converrà valutare l’acquisto di un treno gomme invernali per assicurarsi un maggior livello di sicurezza.

Le app indispensabili per i viaggi in camper.

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Viaggiare in camper è sinonimo di libertà e vita all’aria aperta.

Da non confondere, però, con uno stile spartano e dai pochi comfort. Infatti ogni autocaravan e il viaggio con essa possono essere arricchiti da una serie di optional che  ci facilitano la vita.

A parte gli accessori che è possibile installare a bordo è fondamentale essere aggiornati da un punto di vista tecnologico, parliamo quindi di applicazioni, strumenti scaricabili sul proprio cellulare…

Ho preso in analisi alcune applicazioni che da qualche anno svolgono un buon lavoro e che grazie al contributo degli utenti riescono a consigliare anche ai più inesperti e a quelli che viaggiano in camper per la prima volta, le aree sosta, aree attrezzate, i camper service, i parcheggi gratuiti e quelli in cui è possibile allacciarsi alla luce elettrica per ricaricare le batterie.

1️⃣ CARAMAPS

State viaggiando senza fermarvi da diverso tempo, oppure volete optare per una sosta che non avevate programmato.

Ora sorge il problema: “Ci sarà un’area sosta nelle vicinanze?”

“Come raggiungerla?”

L’app CaraMaps, completamente gratuita e disponibile per Ios e Android, fa al caso nostro.

Scaricandola, funziona anche off line, ci indica le varie aree sosta in tutta Europa.

Oltre 40000 indirizzi di aree sosta, campeggi, parcheggi agriturismi o semplicemente luoghi adatti in cui fermarci con il nostro amico camper.

2️⃣ CAMPERLIFE APP

CamperLife è una APP che nel corso degli anni ha visto numerose migliorie, tra cui la possibilità di utilizzarla in modo totalmente gratuito. Una volta avviata vi basterà attivare il GPS e iniziare a cercare aree sosta e campeggi attorno a voi, o in alternativa, indicando un indirizzo o una località, sarà CamperLife a proporvi le sistemazioni nei paraggi. Attraverso la modalità mappa inoltre, potrete indicare la città e CamperLife vi mostrerà i vari punti sparsi per la provincia selezionata, o in caso di paese estero, del paese indicato. Ancora da perfezionare per quanto riguarda i viaggi all’estero si rivela essere un’ottima risorsa per i viaggi in camper in Italia. I dati di CamperLife vengono prelevati dal database visionabile da pc anche sul sito ufficiale.

3️⃣ CAMPERCONTACT

Questa applicazione vanta una versione gratuita in grado di mostrarvi alcune aree di quelle disponibili. Ad una cifra molto onesta di circa 7 euro è possibile scaricare l’intero database in modo da utilizzare l’applicazione anche offline.

4️⃣ ARIAPP

AriApp è una valida applicazione dall’apparente aspetto banale, dalla grafica semplice ma chiara, ma che vanta ottimi risultati e soprattutto è molto apprezzata per essere gratuita e veloce.

L’applicazione la potete vedere anche da pc visitando il sito dell’applicazione. Purtroppo anche in questo caso funziona solo se siete collegati a internet.

5️⃣ PARK4NIGHT

Quest’ultima applicazione divide i suoi servizi tra utenti registrati e non, offrendo loro più o meno possibilità e funzioni.

Database abbastanza ricco; è comoda soprattutto per viaggiare in Francia, terra d’origine di questa applicazione.

Gratuita e con funzionamento parziale offline.

Per eliminare la pubblicità e abilitare tutte le funzioni offline il costo è di 9,99 euro all’anno, ed esiste anche il frazionamento mensile.

6️⃣ AGRICAMPER ITALIA

In questa app troverete le AREE DI SOSTA RURALI affiliate ad Agricamper con mappa ed indicazioni di servizi presenti in queste aree di sosta private dove i produttori agricoli ospiteranno i camper o caravan per 24 ore gratuitamente.

7️⃣ CAMPER INFINITY APP

Una app tutta italiana sviluppata da donne dove potrete pianificare il vostro viaggio in camper, inserire le vostre recensioni ed i vostri commenti e attraverso la gamification accumulare punti ed accedere alla versione premium.

8️⃣ CAMPING IN EUROPA

Per chi ama non soltanto viaggiare ma anche sostare e fare una vacanza all’insegna del relax e del divertimento consiglio di scaricare la app CIE, Camping in Europa, dove potrete trovare i campeggi e le piazzole in molti paesi europei con tutti i servizi disponibili, mappa e possibilità di contattare le strutture e prenotare online.

9️⃣ CAMPERONLIN

La app di CamperOnLine rende facilmente accessibili aree attrezzate, camper service, punti sosta, agriturismo con sosta camper, campeggi e punti vendita e assistenza: tutte le informazioni fondamentali per chi viaggia in camper e autocaravan.

La app presenta tutti i dettagli con fotografie, commenti e indicazioni GPS. Con questa app è facile scegliere dove sostare unendo anche commenti e segnalazioni utili a tutti i camperisti.

Voi quali app utilizzate?

Ne conoscete altre?

Le più importanti REGOLE per la SOSTA dei veicoli ricreazionali.

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In questo articolo cercherò di fare chiarezza sulle varie TIPOLOGIE DI SOSTA e le relative REGOLE che riguardano i veicoli ricreazionali. ( camper, camper puri – furgoni in genere, camper 4×4 e cellule )

Parcheggio camper promiscuo

Parcheggio

Con il termine PARCHEGGIO si indica uno spazio PUBBLICO o PRIVATO adibito alla sosta di autoveicoli. Dal momento che il camper è soggetto alla stessa disciplina sulla circolazione prevista per gli altri veicoli, l’utilizzo del parcheggio “dovrebbe” essere sempre consentito a patto di rispettare alcune semplici regole:

• Spegnere il motore come qualsiasi altro veicolo

• Spegnere ulteriori motori a combustione (frigorifero, boiler e eventuale GENERATORE di corrente)

• Rimanere all’interno della sede stradale delimitata dalle apposite righe o stalli

• Non usare piedini di stazionamento, cunei di livello o ferma ruote

• Non utilizzare lo sbalzo del camper, occupando piste ciclabili, marciapiedi, aiuole…etc

• Non aprire finestre, portiere, gradino di salita/discesa, tendalino

• Ovviamente non sistemare nulla all’esterno del mezzo: tavolini, sedie, sdraio…

Se non sono presenti stalli per delimitare l’ingombro dei veicoli come accade in alcune zone, negli ampi spazi sterrati, lungo strade di campagna e nelle zone più rurali e in assenza di divieto di sosta occorre sempre e comunque rispettare le indicazioni scritte sopra avendo inoltre cura di non parcheggiare dove capita ma lasciare uno spazio sufficiente al passaggio dei pedoni in caso di muri o recinzioni e considerare la disposizione delle vetture già presenti al fine di creare “naturalmente” e “logicamente” dei corridoi di uscita per tutti i mezzi.

Sosta libera

Sosta Libera

La legge dice che nei centri abitati la sosta dei veicoli può essere vietata permanentemente per determinate categorie di utenti solo in presenza di particolari condizioni. Occorrono dunque precise e motivate circostanze secondo le quali il Comune può decidere di vietare permanentemente la sosta dei veicoli in generale.

Anche nel caso dei camper o di qualunque tipologia di veicolo ricreazionale su ruote il DIVIETO DI SOSTA in assenza di particolari e giustificate esigenze è da considerarsi ILLEGITTIMO.

Spesso i Comuni limitano la sosta e addirittura la circolazione dei camper per motivi di ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA adducendo varie ragioni o peggio ancora senza alcuna spiegazione logica. Ovviamente il comportamento sconsiderato di molti camperisti in sosta ha creato molti allarmismi da parte dei cittadini e dei Comuni, ma in questi casi bisogna provvedere con sanzioni salate ai diretti interessati e non fare di ogni erba un fascio.

Divieto di sosta camper…sono sempre corretti ?

Un passo avanti è stato fatto dal Ministero dei Trasporti che, con le note 4679 e 4680 del 3 ottobre 2014, ha bloccato alcuni Comuni italiani, bocciando le ordinanze che vietavano la sosta camper all’interno dell’area urbana.

Anche le sbarre e le limitazioni di altezza spesso adottate come deterrente alla sosta cittadina devono considerarsi fuorilegge a parere dell’organo centrale di coordinamento dei Trasporti, in quanto i camper non rappresentano un pericolo per la sicurezza urbana.

Da notare che anche nel caso dei cosiddetti PARCHEGGI a NASTRO, quando cioè i veicoli sono posti uno dietro l’altro parallelamente alla strada, gli stalli “dovrebbero” delimitare soltando la larghezza e non la lunghezza della sosta consentendo libero accesso a tutti i tipi di veicoli. La delimitazione della lunghezza è riservata esclusivamente a stalli inclinati o perpendicolari.

Nasce dunque per noi la definizione di PARCHEGGIO TOLLERATO o SOSTA LIBERA in cui ci si sopporta a vicenda. Il comune ti lascia sostare, il camperista si comporta bene, magari fai girare un pò l’economia locale e finisce lì.

Ricordo comunque che per legge “E’ VIETATO lo scarico dei residui organici e delle acque chiare e luride su strade ed aree pubbliche al di fuori di appositi impianti di smaltimento igienico-sanitario“. Dunque anche la sosta in un PARCHEGGIO TOLLERATO implica il doversi spostare per le ordinarie procedure di carico/scarico, se non sono presenti CAMPER SERVICE in zona.

Un ultima casistica si applica ai parcheggi dei centri commerciali, per la maggior parte gratuiti e aperti tutto il giorno. Riservati di norma alla clientela del supermercato, sono parcheggi posti all’interno di una proprietà privata dove non può agire la Polizia Municipale, e quindi non vi sono sanzioni per chi non rispetta i limiti di tempo e l’utilizzo dell’area.

Area sosta

Area di Sosta

Si tratta di uno spazio riservato alla sosta ed al parcheggio delle autocaravan dotato come minimo “…di impianti igienico-sanitari atti ad accogliere i residui organici e le acque chiare e luride“, come prescritto dalla legge, il cosiddetto CAMPER SERVICE.

Se l’area è pubblica e gestita dal Comune la sosta camper di norma è consentita per un periodo di tempo delimitato (dalle 48 alle 72 ore, dipende dalla normativa regionale).

Dunque ancora una volta siamo in presenza di un parcheggio, questa volta però riservato ai camper in cui NON E’ CONSETITO CAMPEGGIARE anche se in alcune Si applicano regole quasi da campeggio.

Si applicano in parte le regole viste per il PARCHEGGIO

• Spegnere il motore come qualsiasi altro veicolo

• Rimanere all’interno della linee di delimitazione tracciate per le autocaravan

• Non usare piedini di stazionamento, cunei di livello o ferma ruote

• Non aprire finestre, portiere, gradino di salita/discesa, tendalino

• Non disporre nulla all’esterno del mezzo: tavolini, sedie, sdraio…

Ancora una volta la LEGGE è carente in merito e in recenti sentenze i giudici hanno convenuto che “..la linea di confine tra i due diversi concetti (SOSTA e CAMPEGGIO) appare sottile e non esattamente delineabile…”

La nebulosa linea di demarcazione tra AREA di SOSTA e CAMPEGGIO dovrebbe apparire chiaramente in base al tipo di infrastrutture di cui le due tipologie sono dotate. Ma non essendoci una chiara normativa sulla tipologia dei servizi richiesti, ancora una volta restiamo perplessi di fronte ad AREE ATTREZZATE con tutti i confort n cui E’ VIETATO aprire il tendalino del camper !

Camper service

Camper Service ( CS )

Anche se non fa parte propriamente della tipologia di soste, citiamo il Camper Service ( per comodità indicato come CS ) poichè si tratta comunque di una piazzola di SOSTA TEMPORANEA attrezzata per lo smaltimento delle acque reflue grigie e nere.

Nell’impianto dovrebbe essere sempre presente una colonnina per il rifornimento dell’acqua potabile ( gratuita o a pagamento ) e una colonnina o dispositivo atto ad accogliere lo scarico dei serbatoi delle acque nere. Non sempre è presente un secondo rubinetto per il risciacquo della cassetta portatile delle nere ( indicato per evidenti motivi igienici ) I camper service si trovano in aree urbane pubbliche, nelle aree di sosta, nei campeggi e in alcune aree di servizio autostradali.

Non ci sono specifiche regolamentazioni in materia di utilizzo del CS ma la cosa migliore è comunque fissare alcuni punti dettati dal civile buon senso:

• E’ vietato lavare il veicolo con l’acqua del CS

• Non occupare l’area per un tempo superiore a quello previsto per le normali operazioni di carico/scarico

• Non utilizzare il rubinetto dell’acqua potabile per il risciacquo della cassetta WC

• Nel caso sia presente un solo rubinetto non infilare direttamente l’imbocco della cassetta WC

• Non intasare lo scarico delle acque nere con carta igienica o salviette usa e getta.  Nel caso queste non siano perfettamente dissolte, pulire bene lo scarico del CS per evitare ingorghi e rigurgiti.

• Se lo scarico risulta intasato evitare di scaricare e segnalare a chi di competenza il malfunzionamento della struttura.

Campeggi e altre tipologie di sosta

Altre Strutture

In questo articolo non ho parlato delle altre strutture a pagamento che consentono al camperista la quasi totale libertà di azione, senza regole particolari se non quelle del comportamento civile e di buon vicinato:

• Campeggi

• Agriturismi ( Agri Campeggi )

• Fattorie in genere

• Privati ( con il sistema Homecamper , per esempio )

Guida alla scelta del rimessaggio per camper

Quali sono i criteri di valutazione prima di scegliere il rimessaggio migliore?

Noi abitiamo a Milano e quindi era fondamentale cercare un rimessaggio nei dintorni della nostra abitazione o comunque nei paraggi. Siamo riusciti a trovarlo ad una distanza di circa 3 Km, più o meno a 10 minuti di macchina.

Rimessaggio New spark Milano

Fondamentale la presenza di alcuni servizi essenziali: carico e scarico per quando si parte e quando si arriva. La possibilità di collegare il camper alle prese elettriche in caso di bisogno. 

Ovviamente una sistemazione ideale sarebbe quella di un rimessaggio che possa offrire posti al coperto sopratutto per chi ha un camper nuovo. Perché sono mezzi delicati e non vorremo che l’usura e le intemperie accelerino i processi di logorio delle guaine delle porte piuttosto che degli oblò ecc. 

Fondamentale è avere fiducia del rimessaggio e di come viene gestito. 

Documentatevi e leggete sempre feedback e forum su internet per conoscere meglio chi è il proprietario e avere piu informazioni possibili su come viene gestito il rimessaggio. 

Il rimessaggio poi deve avere un’assicurazione che quantomeno copra alcuni eventi non dipendenti dal camper in se stesso ma che possano essere dovuti a terze parti. Questo è davvero fondamentale.

Area di carico e scarico rimessaggio New Park Milano

Altro criterio che ci è servito per valutare la scelta del Rimessaggio è stata la presenza di un guardiano 24 ore su 24 quindi anche notturno e di un servizio che si occupa della pulizia.

Nel rimessaggio che abbiamo scelto c’è sempre qualcuno ma ovviamente abbiamo anche la possibilità di accedere in autonomia più o meno in qualsiasi orario per poter gestire le nostre partenze o tutte le attività legate alla manutenzione del mezzo.

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Ingresso New Park Milano

http://www.newparkmilano.eu